Durante la seconda edizione del summit “Comunicare l’Abitare”, Angelo Deiana ha messo in evidenza il concetto che le associazioni non sono solo insiemi di persone, ma veri e propri conglomerati di emozioni, il che rispecchia la natura profondamente emotiva dell’acquisto della casa.
“L’acquisto della casa è l’acquisto più emotivo che ci sia sui mercati”, ha sottolineato Deiana, ponendo l’accento sulla differenza sostanziale con altri tipi di acquisti meno emotivi, come quelli azionari.
Deiana ha approfondito il tema della costruzione della reputazione all’interno di un sistema associativo, enfatizzando la necessità di attenzione, fiducia e reputazione come pilastri fondamentali. Ha citato il pianista Stanislaw Black per illustrare l’importanza di costruire una reputazione all’interno di un sistema associativo, sostenendo che è molto più complesso rispetto alla costruzione di una reputazione personale.
Il presidente ha poi delineato i tre livelli chiave nella comunicazione associativa: l’attenzione, la fiducia e la conoscenza. Questi elementi devono essere continuamente alimentati e rafforzati attraverso atti successivi di creazione di fiducia, che richiedono “profondità temporale”, un concetto che implica tempo e coerenza nelle azioni.
Un altro punto saliente del suo discorso è stato il confronto tra le reti e le associazioni come sistemi aperti, in contrapposizione ai sistemi chiusi, che tendono a isolarsi e non autoalimentarsi attraverso lo scambio di informazioni e conoscenze. Ha esortato le associazioni a evitare di chiudersi in sé stesse e a operare invece come sistemi aperti che facilitano l’interazione e lo scambio emozionale tra i membri.
Deiana ha anche messo in guardia contro i pericoli di una comunicazione scarsa all’interno delle reti, che può portare a shock e danni alla reputazione che si propagano rapidamente all’interno del sistema. Ha chiuso il suo intervento con un richiamo alla necessità di essere “redundant”, ossia ripetitivi nel comunicare, per garantire che il messaggio raggiunga tutti i membri della rete in modo efficace.
In studio, Paolo Leccese ed Emiliano Cioffarelli hanno approfondito queste tematiche, riflettendo sulla complessità di gestire e far crescere una rete come quella di Confassociazioni. Hanno sottolineato come, al di là delle strategie comunicative, è fondamentale instaurare una cultura basata sulla condivisione di valori e sulla capacità di incapsulare le emozioni all’interno del tessuto associativo.
L’intervento di Angelo Deiana al summit “Comunicare l’Abitare” ha rivelato come la comprensione e la gestione delle dinamiche emotive siano cruciali per il futuro del settore immobiliare e delle associazioni che lo rappresentano.