Lo scorso 19 aprile a Europa Experience si è concluso il ciclo sull’inclusione. Un evento in cui abbiamo parlato in 25 tra accademiche e accademici, esperte ed esperti, attivisti e attiviste dell’importanza di applicare buone pratiche in queste discipline per superare gender gap economico e di come applicare le innovazioni tecnologiche per migliorare qualità della vita e benessere collettivo.
L’evento ha visto anche la partecipazione di rappresentanti politiche di Roma Capitale e dell’Europarlamento.
Partiamo proprio dall’intervento dell’On. Camilla Laureti, Eurodeputata e componente della Segreteria nazionale del PD.
Ricordiamo che l’evento si è tenuto sotto l’Alto patrocinio del Parlamento europeo e altresì ricordiamo che il prossimo 8 e 9 giugno 2024 si terranno le elezioni europee.
L’intervento dell’Europarlamentare Camilla Laureti
Nel suo intervento l’Europarlamentare Camilla Laureti ha toccato tutte le tematiche inerenti la giornata e ci ha riportato le sue considerazioni su incontri avuti con giovani studenti e studentesse che convintamente chiedono che l’Europa si unisca e lavori sui temi di equità, parità, diritto alla cittadinanza.
Si è soffermata su quanto fatto proprio dal Parlamento europeo ultimamente sull’intelligenza artificiale e di quanto sia importante che questa tecnologia “resti umana”, come tra l’altro ribadito anche dal nostro Presidente della Repubblica.
Difatti pochi giorni fa, nella penultima plenaria di Strasburgo si è votato proprio sulla regolamentazione dell’IA affinché sia messa la persona, uomo o donna che sia, e i suoi diritti al centro. Uno dei punti fondamentali è il diritto per le cittadine e i cittadini a informazioni corrette e non fuorviate da bias e fake, e dunque a renderne immediatamente comprensibile la veridicità.
Ha messo inoltre l’accento sull’importanza per noi, cittadine e cittadini, di votare alle prossime elezioni europee che si terranno il prossimo 8 e 9 giugno 2024.
L’intervento integrale potete ascoltarlo al seguente link: https://youtu.be/3mD4bfpAGJU?si=ffjTcO_uwQ24ZipP
L’importanza dell’ergonomia per applicazioni centrate sulla persona delle innovazioni tecnologiche
L’innovazione tecnologica ha un indubbio potenziale per favorire l’inclusione ma solo se l’innovazione la si considera rispetto a tutte le sue dimensioni, tecnico-economica e sociale. La visione deve essere quindi complessiva e transdisciplinare. Pensiamo ai pregiudizi dell’intelligenza artificiale. Un algoritmo può essere sessista, razzista, omofobo, semplicemente perché come tutti i prodotti dell’ingegno umano anche quelli informatici subiscono l’impronta, positiva o negativa, di chi li ha creati.
Possiamo indirizzare in modo positivo l’uso della tecnologia e dell’IA e ne ho parlato spiegando alcune sperimentazioni guidate nella progettazione dalla disciplina di cui mi occupo: l’ergonomia.
Una di queste sperimentazioni è stata avviata dall’Università di Pisa, un sistema di monitoraggio tramite smartwatch indossato dalla persona, basato sull’IA e sensori, che permette di correggerne in tempo reale la postura.
Con il progetto ergoCub, avviato nel 2021 da INAIL e altri ricercatori, sono stati realizzati umanoidi e tecnologie indossabili intelligenti che leggono il movimento e gli sforzi delle lavoratrici e dei lavoratori. Ad esempio, hanno realizzato una tuta munita di sensori che consente il monitoraggio in tempo reale degli sforzi e grazie all’elaborazione delle informazioni ricevute dai sensori della tuta, gli algoritmi di intelligenza artificiale sono in grado di comprendere in anticipo lo sforzo muscolo-scheletrico del soggetto e attraverso una vibrazione avvisarlo che sta per compiere un gesto pericoloso.
Sistemi del genere aiuteranno a diminuire le patologie muscoloscheletriche e a prevenire possibili infortuni.
La mia opinione
Mi soffermo su quanto espresso dall’On. Laureti sulla regolamentazione del Parlamento europeo sull’IA e sull’importanza delle prossime elezioni europee.
Sulla trasparenza e veridicità dell’informazione si gioca per tutte e tutti noi la partita della libertà e della democrazia. La correttezza dell’informazione è di vitale importanza per una società sana, equa, basata su concetti democratici a cui è tesa da decenni l’Europa. I democratici valori di questo continente sono l’essenza stessa di noi europei.
Questi valori, badate bene, non ci rendono migliori rispetto alle altre culture, ma se sceglieremo le persone giuste per rappresentarci in Europa, essi porteranno avanti le istanze e i progetti in linea con questi valori che miglioreranno la nostra vita e che permetteranno di tessere le giuste relazioni intereuropee, che assicureranno vantaggi a livello mondiale.
Prossimi eventi social e in presenza
Abbiamo accennato anche ai prossimi eventi di ‘donna, immagine città’.
Su Clubhouse, app scaricabile gratuitamente sul cellullare e che funziona come una radio interattiva, il 30 aprile alle 21:00 si terrà:
ONE HEALTH Salute in armonia: Umani, Animali e Ambiente
Parteciperanno
Caterina Ledda, professoressa di Medicina Clinica e Sperimentale, Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università degli Studi di Catania.
Casimiro Vizzini, medico, ha lavorato per l’UNESCO. Già segretario generale dell’European University Alliance for Global Health. Attualmente responsabile delle relazioni istituzionali della One Sustainable Health for all Foundation.
Sonia Marino, architetta ed european ergonomist, fondatrice e presidente di ‘donna, immagine città’ e ‘Integronomia, ricerca e formazione in ergonomia / ingegneria dei fattori umani e sostenibilità’.
Il prossimo 20 giugno ‘donna, immagine città’ e Casa Radio saranno insieme per un evento in presenza e contemporaneamente trasmesso su Casa Radio.
Facciamo il punto sull’EQUITA’
Luogo: Europa Experience, piazza Venezia 6, Roma.
Per informazioni sugli eventi e su come partecipare scrivere a:
info@immaginecitta.org
Siti di riferimento
Per visionare il video integrale dell’evento: https://www.youtube.com/channel/UC-s2Emd55YPQX4noBXIzsDA
Sito di ‘donna, immagine città’: https://www.immaginecitta.org