(Adnkronos) – La Juventus batte il Milan per 6-5 dopo i calci di rigore nell'amichevole giocata a Carson City, in California. I tempi regolamentari terminano 2-2. Poi, dal dischetto, hanno la meglio i bianconeri allenati da Allegri. Dopo un avvio vivace, il Milan passa in vantaggio al 24'. Punizione di Theo Hernandez, Thiaw decolla e fa centro con un perfetto colpo di testa: 1-0. La Juve reagisce e pareggia al 33'. Corner di Chiesa, Gatti è libero di colpire di testa. Maignan respinge, il difensore della Juve cerca il tap-in che viene respinto, Danilo risolve la mischia con il tocco decisivo: 1-1. Il Milan torna davanti al 39' con una rete nata ancora da palla inattiva. Calcio d'angolo, Thiaw fa sponda per Giroud che non ha problemi a battere Szczesny: 2-1. La risposta della Juve arriva ad inizio ripresa. Punizione di Chiesa, Rugani sfiora di testa e Giroud, con una deviazione, beffa Maignan: autorete e 2-2 al 47'. La raffica di sostituzioni cambia volto alle squadre, il match rimane vivace ma l'equilibrio resiste fino al 90'. Servono i rigori per decretare il vincitore, che arriva con i penalty ad oltranza. Decisiva la trasformazione di Soulé, vince la Juve. "Per essere la prima partita abbiamo fatto un buon allenamento contro un Milan che aveva già una partita nelle gambe. I ragazzi si sono ben comportati, anche se siamo solo all’inizio. Il risultato positivo aiuta sempre, ma bisogna ovviamente crescere sotto il piano fisico e anche sotto il piano tecnico", così l'allenatore della Juve Massimiliano Allegri dopo il match. "Chiesa? si è presentato bene – dice -, ha una gamba diversa rispetto a quella che aveva l’anno scorso, ma era normale, sapevamo che lo scorso sarebbe stato un anno difficile e di transizione. Sono molto contento soprattutto per lo spirito e la voglia che ha, che dimostrano la sua volontà di vivere un’annata importante. Anche Weston è rientrato bene, è dentro la squadra e sono contento di come sta lavorando e di quello che sta facendo. Weah ha avuto un buon impatto, è un giocatore valido ma soprattutto è un ragazzo intelligente che si è messo subito a disposizione". "Quando partiamo – continua – dobbiamo sempre avere l’ambizione e il desiderio di fare il massimo e soprattutto di fare qualcosa di importante. L’anno scorso la squadra è arrivata terza in campionato, c’è una buona base, un buono spirito, ma siamo ancora all’inizio. Dobbiamo avere pazienza, vedere che squadra saremo alla fine del mercato, ma soprattutto continuare a lavorare con entusiasmo e grande voglia". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)