Quando avanzi nella tua carriera devi lavorare di più.
La leadership nella nuova Era
I leader della nuova Era sono chiamati a fare uno sforzo extra per proteggere e servire coloro che li seguono e di cui hanno la responsabilità.
Tuttavia molti leader, anche oggi fanno fatica ad accettare che la leadership ha a che fare con il “Servire” coloro che lavorano con essi, per far emergere le potenzialità di ciascuno di loro e creare leader ovunque.
Nel mondo del business è ancora molto comune, invece, questo atteggiamento. E’ così facile e veloce assumere e licenziare. Ma non corriamo a licenziare i nostri figli dicendo: “Hai fallito alla scuola per diventare C suite pertanto ora sei in adozione”.
Allora perchè quando qualcuno ha problemi di performance sul lavoro, l’istinto di molti leader, ancora oggi è quello di dire: “Sei fuori!”. La risposta è semplice: perchè non pratichiamo l’empatia.
Che aspetto ha l’empatia? Qualcuno entra nel vostro ufficio e dice: “I tuoi numeri sono diminuiti negli ultimi tre trimestri di fila. Dobbiamo raggiungere questi numeri per il prossimo o altrimenti non possiamo garantirti un futuro.”
Quanto pensate che quella persona sia ispirata di venire al lavoro ogni giorno!
Ecco come si presenta l’empatia. Entrate in ufficio di qualcuno e dice: “I tuoi numeri sono in calo negli ultimi trimestri. Tutto bene? Sono preoccupato per te. Cosa sta succedendo?”
Creare ambienti di lavoro dove esprimere il proprio potenziale
Come possiamo creare un ambiente di lavoro in cui le persone possano lavorare al loro meglio in maniera naturale?
Questa è la domanda che i leader delle organizzazioni moderne dovrebbero porsi costantemente.
La risposta è profondamente diversa per ciascuno di noi.
Se non hai team che si fidano dell’azienda e sono ad essa dedicati, quello che hai è un gruppo di persone che si presenta al lavoro ogni singolo giorno mentendo, nascondendo e fingendo.
Un team “fiducioso” è dove le persone si sentono al sicuro; dove le persone sentono protette e di poter essere vulnerabili e oneste.
In un’organizzazione di questo genere i collaboratori possono alzare la mano e affermare apertamente di aver commesso un errore, oppure di essere stati promossi ad una posizione dove in effetti non sanno cosa fare, oppure di essere adatti per candidarsi ad una posizione più elevata sebbene il proprio manager non li ritenga all’altezza, oppure di aver bisogno di più formazione.
Caratteristiche delle organizzazioni basate sulla fiducia
In un’organizzazione basata sulla fiducia e su solidi valori le persone non temono di manifestare la propria vulnerabilità e affermare di avere problemi a casa e questo sta influenzando il proprio lavoro, oppure di aver bisogno di aiuto, senza alcun timore di umiliazione o di ritorsioni.
In organizzazioni del genere le persone che le abitano sanno di poter affermare cose del genere con fiducia, perchè il proprio leader, il loro capo, i loro colleghi si precipiteranno per supportarli.
Se non hai team “fiduciosi”, quello che hai è un gruppo di persone che si presenta al lavoro ogni giorno, nascondendo errori per paura di avere problemi e ritorsioni; omettendo feedback sinceri e non proprio positivi per timore di rischiare il licenziamento.
Essi non ammetteranno mai di essere stati promossi a una posizione più alta, ma in realtà di non avere idea di cosa stanno facendo, semplicemente mentiranno.
Fiducia: la moneta della nostra Era, anche nel business
In organizzazioni non basate sulla costruzione di fiducia e solidi valori i collaboratori continueranno semplicemente a fingere.
Non diranno mai che stanno soffrendo di stress eccessivo a causa di qualcosa che sta accadendo a casa e che sta influenzando il loro lavoro. Non chiederanno aiuto per paura di trovarsi in qualche lista ristretta per il prossimo turno di licenziamenti.
La fiducia non è solo un valore, è la nuova moneta nel business!
Qualche anno fa ho avuto l’onore di conoscere personalmente Stephen Covey e di poter scambiare con lui qualche battuta sul suo libro: “La velocità della fiducia”. Egli ha espresso l’impatto che ha la fiducia sull’economia e sul team poichè è una delle competenze fondamentali della leadership che, come tutte le competenze, può essere appresa.
Ma soprattutto, ha due meravigliose caratteristiche. E’ contagiosa e bidirezionale.
Le persone che non si fidano degli altri, non ispirano fiducia ma, fortunatamente, quando ti fidi le persone si lasceranno ispirare da te.
In sostanza devi dare fiducia per avere fiducia ed ispirare qualcuno.
Come è possibile attribuire un valore economico a questo concetto intangibile? Sappiamo che nella mancanza di fiducia c’è un costo qualitativo, ma vi è anche un valore quantitativo ed economico.
La fiducia ha due impatti sul team: sulla velocità e sui costi.
Quando la fiducia scende, la velocita scende e i costi aumentano. Quando aumenta, sale anche la velocita e il costo diminuisce.
Di che costi stiamo parlando? Di quelli legati a:
- Ridondanza – devo controllare quello che facciamo.
- Burocrazia – devo inserire dei paletti e delle verifiche.
- Cambio del personale – le persone si stancano presto della situazione.
Ma ci sono anche dei benefici:
- Accelerazione della crescita – il processo è più snello
- Sviluppo dell’innovazione – si prendono più iniziative
- Solida partnership – non si ha timore di sotterfugi
- Migliore esecuzione – tranquillità nel fare le cose
- Maggiore fedeltà – i collaboratori si sentono valorizzati.
Allora se è così importante, come facciamo a costruire la fiducia?
La fiducia si costruisce (e, purtroppo si distrugge) attraverso dei comportamenti
Stephen Covey fornisce uno schema con cui immagina la fiducia che si propaga come onde dopo che una goccia cade nell’acqua – dall’interno verso l’esterno.
Sono 5 le “Onde” della fiducia: fiducia sociale, del mercato, aziendale, nelle relazioni, in se stessi.
E’ quindi un processo che si costruisce dall’interno verso l’esterno e quindi è fondamentale iniziare dalla fiducia in noi stessi che dipende da due fattori, Credibilità e Comportamento.
Ricapitolando, come fare per aumentare la propria capacità di attirare fiducia?
- Inizia da te stesso (la tua credibilità e il tuo comportamento)
- Dichiara il tuo intento (e presumi che l’intento degli altri sia positivo)
- Continua a estendere la fiducia agli altri.
Crea la fiducia in te stesso e dai fiducia a chi se lo merita.
Quando estendiamo la fiducia, diamo una doppia possibilità: non soltanto cambiamo la vita di qualcun’altro, ma cambiamo anche la nostra.
La fiducia si guadagna goccia a goccia, ma si perde a litri. (Jean-Paul Sartre)