Neuroscienza e bias cognitivi nel mondo immobiliare

Le neuroscienze studiano il cervello e il sistema nervoso, cercando di comprendere i meccanismi che regolano il comportamento umano. Un aspetto importante delle neuroscienze applicate alla psicologia è lo studio dei bias cognitivi, ossia quelle deviazioni sistematiche dalla razionalità che influenzano il nostro giudizio e le nostre decisioni.

I bias cognitivi possono avere un impatto significativo in vari contesti, incluso quello immobiliare.

Nella puntata di martedì 11 Giugno del salotto del coach, con Laura Innocenti e il mental coach Angelo Storari abbiamo affrontato un tema apparentemente complesso, ma nella realtà di facile risoluzione, basta conoscerne di meccanismi e soprattutto la soluzione.

I bias cognitivi sono distorsioni sistematiche nel modo in cui percepiamo e interpretiamo le informazioni. Questi bias derivano da euristiche, ossia scorciatoie mentali che il cervello utilizza per semplificare il processo decisionale. Tuttavia, queste scorciatoie possono portarci a errori di giudizio. Tra i bias più comuni troviamo il bias di conferma, l’effetto ancoraggio e il bias di disponibilità.

Applicazione nel settore immobiliare

Nel contesto degli agenti immobiliari, i bias cognitivi possono influenzare sia gli agenti stessi che i clienti. Gli agenti immobiliari devono essere consapevoli di questi bias per fornire un servizio migliore e aiutare i clienti a prendere decisioni più informate.

Un esempio: la richiesta dell’appartamento con giardino

Consideriamo un caso reale di un cliente che inizialmente desiderava acquistare un appartamento con giardino, ma che alla fine ha optato per un attico con terrazzo. Analizziamo i bias cognitivi coinvolti.

  1. Bias del cliente:
    • Bias di conferma: Il cliente era inizialmente convinto che un giardino fosse essenziale per la sua felicità e ha cercato solo informazioni che confermassero questa convinzione.
    • Effetto ancoraggio: La sua prima impressione del mercato immobiliare, basata su un numero limitato di appartamenti con giardino, ha influenzato pesantemente le sue aspettative e decisioni successive.
    • Bias di disponibilità: Il cliente poteva essere influenzato da recenti esperienze positive di amici o familiari che avevano acquistato case con giardino, sovrastimando i benefici di questa scelta.
  2. Bias dell’agente immobiliare:
    • Bias di conferma: L’agente poteva aver cercato di confermare le preferenze iniziali del cliente senza esplorare altre opzioni.
    • Effetto ancoraggio: L’agente poteva essere influenzato dalle prime richieste del cliente, limitando la gamma di proposte offerte.

Uso della maieutica Socratica

La maieutica socratica, basata sull’arte di fare domande per stimolare il pensiero critico e portare alla luce le convinzioni nascoste, avrebbe potuto aiutare sia il cliente che l’agente a superare i loro bias.

Esempio di domande maieutiche

L’agente potrebbe aver utilizzato una serie di domande per comprendere meglio le vere esigenze del cliente e sfidare le sue convinzioni iniziali:

  1. La richiesta del giardino:
    • “Quali sono gli aspetti di un giardino che ti attraggono di più?”
    • “Hai mai considerato altre opzioni come un ampio terrazzo che potrebbe offrire spazi verdi simili?”
    • “In che modo pensi che un giardino influenzerà il tuo stile di vita quotidiano?”
  2. Riguardo alle priorità:
    • “Quali sono le tue priorità principali in una casa? La luce naturale, lo spazio esterno, la vista, o la vicinanza ai servizi?”
    • “Se potessi avere un appartamento con altre caratteristiche importanti per te, saresti disposto a rinunciare al giardino?”

Attraverso questa tecnica, l’agente avrebbe potuto aiutare il cliente a riflettere criticamente sulle sue esigenze e a considerare alternative che inizialmente non aveva valutato. Ad esempio, il cliente potrebbe rendersi conto che un attico con un ampio terrazzo offre benefici simili a quelli di un giardino, ma con vantaggi aggiuntivi come una vista panoramica e meno manutenzione.

In conclusione, la consapevolezza dei bias cognitivi e l’uso di tecniche di interrogazione come la maieutica socratica possono migliorare significativamente il processo decisionale nel settore immobiliare. Questo approccio non solo aiuta i clienti a prendere decisioni più informate, ma rafforza anche la fiducia e la trasparenza tra clienti e agenti immobiliari.

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