Giulio Azzolini ha spiegato che Listing+ nasce dall’esperienza decennale di FRIMM e REPLAT MLS, maturata in 18 anni nel settore immobiliare italiano. La piattaforma, concretamente sviluppata negli ultimi 2‑3 anni, è stata lanciata ufficialmente il 17 aprile 2025, e in poche settimane ha già consolidato una presenza in numerose agenzie immobiliari.
Listing+ propone un sistema all‑in‑one: CRM, MLS e strumenti di marketing integrati. Il modulo MLS promuove la collaborazione tra agenzie, mentre quello CRM consente la gestione completa del cliente, accompagnandolo dall’acquisizione alla post‑vendita. Un vantaggio cruciale in un mercato competitivo dove ogni lead può fare la differenza.
Giulio Azzolini ha sottolineato la centralità dei dati dei clienti come vero patrimonio delle agenzie. L’esito di una vendita non è più il punto di arrivo: il vero valore è nel follow‑up post‑vendita, spesso trascurato. Il riprendere i rapporti con clienti già acquisiti costa 5‑7 volte meno dell’acquisizione di un nuovo prospect, “non regalate i vostri dati a piattaforme non controllate”, proteggere le informazioni e mantenerne l’accesso esclusivo rappresenta una leva strategica per ridurre costi e aumentare efficacia.
Secondo Azzolini, l’Intelligenza Artificiale è un’opportunità interessante, ma anche un rischio se non gestita nella tutela dei dati proprietari. In caso contrario può portare alla disintermediazione: potenziali acquirenti potrebbero bypassare l’agente, affidandosi a servizi automatizzati.
La piattaforma Listing+ integra tecnologie basate su Gemma 3 (Google DeepMind), FIFOR e LLAMA 3.3 (Meta), per dare vita a un’intelligenza artificiale “con la faccia” delle esigenze italiane. Lo scopo è alleggerire il lavoro degli agenti, delegando attività ripetitive come:
-
Scrittura automatica degli annunci
-
Gestione dei portali MLS
-
Creazione di post e DEM per social e newsletter
Tutto ciò permette di liberare tempo prezioso alle attività strategiche: acquisizione mandati, follow‑up, assistenza personalizzata. L’AI non sostituirà l’agente, ma lo potenzia, valorizzandone il ruolo.
Nonostante la tecnologia, Azzolini ha richiamato più volte il valore della relazione umana: nelle transazioni sopra i 250‑500 mila euro, come una famiglia che compra la prima casa, è impensabile che si affidi unicamente all’AI. L’agente immobiliare è un punto di riferimento, un garante della correttezza della trattativa e il custode del know‑how tecnico e normativo. In un mercato in rapida evoluzione tecnologica, l’aspetto fiduciario rappresenta il vero valore aggiunto.