Nella giornata internazionale della donna, un evento significativo intitolato “Addio Architettura” ha illuminato il palcoscenico della discussione sull’architettura italiana. Paolo Leccese, conduttore di Abitare Today su Casa Radio, ha ospitato un dibattito di rilievo, affrontando il tema del futuro delle donne ingegneri e architetti nel nostro Paese.
Tra i protagonisti della discussione, Raffaella Seghetti, Presidente dell’AIDIA Roma, e Maria Acrivoulis, Past President AIDIA Nazionale, hanno dato voce alla battaglia per i diritti delle donne nel mondo dell’architettura. In particolare, l’evento ha puntato i riflettori sul contributo fondamentale delle donne al dibattito culturale architettonico, nonostante siano spesso state trascurate o sottovalutate.
Un momento di particolare rilievo è stato l’omaggio a Giovanna De Sanctis Ricciardone, figura chiave del dibattito culturale romano degli anni ’70. Attraverso un documento-video emozionante, girato nel 2021 da Anika Elisabetta Luceri, De Sanctis Ricciardone ha denunciato il contesto fortemente maschilista che ha relegato le donne a ruoli marginali nell’architettura.
L’incontro, promosso dall’AIDIA Roma in collaborazione con l’INARCH Lazio e la Facoltà di Architettura della Sapienza, ha preso spunto dal video per riflettere sulla situazione attuale e sulle sfide che le architette affrontano nel loro percorso professionale. Si è discusso se il settore stia finalmente evolvendo verso un’ottica inclusiva, dando spazio alle competenze e alla visione delle donne architette.
Il Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori ha aderito nel 2017 alla Carta Etica per le Pari Opportunità, evidenziando l’obiettivo di valorizzare la diversità e promuovere pratiche inclusive anche nel campo dell’architettura. Un impegno che l’AIDIA persegue da oltre 65 anni, con la sezione romana che nel 2021 ha istituito l’Osservatorio per le Pari Opportunità presso l’Ordine degli Architetti di Roma, in collaborazione con l’INARCH Lazio.
In conclusione, l’incontro ha rappresentato un momento significativo di riflessione e impegno per una maggiore equità di genere nell’architettura italiana. Lavorando insieme, professionisti e istituzioni possono contribuire a creare un ambiente professionale più inclusivo e rispettoso della diversità e delle competenze delle donne architette.