Albano Carrisi, uno degli artisti più amati e iconici della musica italiana, ha recentemente rilasciato un’intervista esclusiva a Buongiorno Italia di Casa Radio, condotto da Giovanni Lacagnina. Nel corso della chiacchierata, Albano ha preferito mantenere un atteggiamento di discrezione riguardo alla sua recente esclusione dalla 75ª edizione del Festival di Sanremo. Nonostante fosse un tema inevitabile da toccare, il cantante ha scelto di non commentare ulteriormente l’accaduto per evitare di alimentare polemiche. Come ha sottolineato lui stesso, “non ho nulla contro Sanremo”, definendo il Festival come “la manifestazione faro della musica italiana”. Tuttavia, ha preferito non entrare nei dettagli per non suscitare discussioni inutili, pur riconoscendo l’importanza storica e culturale della manifestazione, che ogni anno attira milioni di spettatori, inclusi molti giovani.
Questa posizione di Albano rivela il suo carattere maturo e la sua volontà di evitare conflitti, anche in un settore come la musica, che spesso può essere teatro di rivalità e polemiche. La sua visione della musica e del Festival di Sanremo si riflette nel suo rispetto per la manifestazione, pur non sentendosi obbligato a farne parte in un’edizione che non lo ha incluso. Un messaggio di serenità, che mette in luce la sua consapevolezza della grandezza di Sanremo e della musica italiana, e del fatto che, nonostante tutto, la sua carriera resta sempre legata a questo mondo, anche se non necessariamente attraverso la partecipazione a questo evento.
Passando ad altri argomenti più personali e rilevanti, Albano ha poi parlato del suo rapporto con la Russia e il presidente Vladimir Putin. Nel corso dell’intervista, ha rivelato di aver ricevuto un messaggio da Andrei Agapo, un suo amico e uomo che gli ha fatto conoscere Putin, nonché organizzatore di molti dei concerti che Albano ha tenuto in Russia. Agapo gli avrebbe comunicato un messaggio di speranza, assicurandogli che la guerra in Ucraina finirà presto e che, entro agosto o i primi di settembre, Albano potrà tornare a Mosca per un concerto di pace nella Piazza Rossa, uno degli scenari più iconici al mondo.
Queste parole hanno avuto un peso significativo nell’intervista, mostrando un lato più personale di Albano, che si fa portavoce di un messaggio di speranza e di pace. Ha espresso il suo ottimismo, dicendo di essere sicuro che la guerra finirà, e confidando nel fatto che il suo ritorno in Russia per il concerto avverrà in tempi relativamente brevi. Non solo un concerto musicale, ma un evento simbolico, che potrebbe essere visto come un messaggio di distensione e di speranza per la fine dei conflitti.
Albano, infatti, ha sempre manifestato un forte impegno verso la pace e l’unità dei popoli attraverso la sua musica. La sua carriera, segnata da concerti in tutto il mondo e da una forte influenza su diversi paesi, lo ha portato a sviluppare un senso di responsabilità nei confronti del pubblico globale, cercando di usare la sua visibilità per sensibilizzare sulle problematiche internazionali. La sua scelta di tornare in Russia per un concerto di pace riflette il suo desiderio di promuovere l’armonia e la riconciliazione tra i popoli, anche in tempi difficili.
Non è mancata una parte dell’intervista dedicata a temi legati alla politica internazionale. Albano ha espresso la sua opinione su Donald Trump, definendolo “un grande imprenditore” che, secondo lui, è contrario alla guerra e alla produzione di armi, un pensiero che sembra accomunarlo a Silvio Berlusconi, che l’artista considera ingiustamente maltrattato e molto invidiato. Albano ha raccontato anche di come abbia avuto occasione di conoscere Trump, avendo cantato numerose volte nei suoi locali, addirittura dieci volte in totale. Il cantante ha voluto sottolineare il suo rispetto per Trump, pur senza entrare nel merito di questioni politiche più complesse.
Infine, guardando al suo futuro, Albano ha parlato del suo nuovo libro, per il quale sono stati acquistati i diritti cinematografici. Questa nuova fase della sua carriera artistica sembra essere piena di opportunità, con il cantante che continua a scrivere e a produrre, portando la sua arte in nuove direzioni. Il libro, che è in fase di adattamento per il grande schermo, rappresenta per Albano una nuova avventura, che gli permetterà di esplorare un altro ambito creativo.
Nonostante le recenti polemiche riguardo a Sanremo, ha concluso la sua intervista dicendo che seguirà comunque il Festival in televisione, concludendo un discorso che ha messo in luce il suo equilibrio e la sua capacità di rimanere fedele alla musica e al suo pubblico, senza farsi travolgere dalle circostanze. La sua scelta di evitare discussioni e di mantenere un atteggiamento positivo verso la musica italiana e i suoi colleghi dimostra una maturità rara, che gli ha permesso di restare nel cuore di milioni di fan, e di continuare a contribuire alla scena musicale italiana con serenità e determinazione.