Schitulli: “Il cancro si può sconfiggere con la prevenzione”

Il Professor Francesco Schitulli, presidente della LILT ,Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, e’ intervenuto  nel  programma radiofonico “Buongiorno Italia” di Casa Radio , condotto da Giovanni Lacagnina, per affrontare uno dei temi più cruciali e complessi della sanità moderna: la lotta contro il cancro, con un’attenzione particolare al tumore al seno.

Il suo messaggio ha toccato vari aspetti di questa battaglia, focalizzandosi in modo particolare sull’importanza della prevenzione, della sensibilizzazione e del ruolo della tecnologia nella riduzione della mortalità causata da questa malattia.

Ottobre: il mese rosa e la sensibilizzazione sul tumore al seno

Il mese di ottobre è ormai riconosciuto in tutto il mondo come il “mese rosa”, un periodo simbolico dedicato alla prevenzione del tumore al seno. Questo mese è particolarmente importante per le numerose campagne di sensibilizzazione organizzate da associazioni e organizzazioni come la LILT. Schitulli ha sottolineato come, attraverso tali iniziative, si stia creando una crescente consapevolezza tra le donne riguardo all’importanza della prevenzione. La LILT, in particolare, promuove numerosi eventi in tutto il paese per incoraggiare le donne a sottoporsi a controlli regolari e a riconoscere i sintomi in modo tempestivo.

Nonostante l’aumento di campagne e l’accesso a informazioni più chiare, Schitulli ha ricordato che il numero di diagnosi di tumore al seno è ancora in crescita. In Italia, ogni giorno oltre 160 donne ricevono una diagnosi di tumore al seno. Questo dato allarmante, ha spiegato il professore, è un chiaro segnale che la battaglia contro il cancro è ancora lontana dall’essere vinta e richiede uno sforzo continuo e collettivo. Tuttavia, l’aspetto positivo di questa crescita nelle diagnosi è che molte di queste vengono effettuate in fasi precoci della malattia, un fattore cruciale per la riduzione della mortalità.

Riduzione della mortalità: l’impatto della prevenzione e della tecnologia

Un punto centrale del discorso di Schitulli è stato l’importante traguardo raggiunto nella riduzione della mortalità causata dal tumore al seno, nonostante l’aumento delle diagnosi. Questo successo è attribuibile, in gran parte, ai progressi nella scienza medica, all’evoluzione delle tecniche diagnostiche e all’innovazione tecnologica. Schitulli ha evidenziato come l’introduzione di tecnologie avanzate, come l’intelligenza artificiale (AI), stia trasformando il panorama della prevenzione e del trattamento del cancro. L’intelligenza artificiale, infatti, permette di analizzare enormi quantità di dati e identificare potenziali anomalie nelle immagini diagnostiche, come mammografie o ecografie, con una precisione sempre maggiore.

Grazie all’AI e a tecniche diagnostiche sempre più sofisticate, è possibile rilevare la presenza di un tumore in una fase iniziale, migliorando significativamente le possibilità di guarigione. Schitulli ha sottolineato che il cancro al seno è una malattia che può essere curata con successo, ma solo se viene diagnosticata precocemente e trattata tempestivamente. Questo rende la prevenzione non solo una scelta importante, ma un vero e proprio salvavita.

La prevenzione: il ruolo chiave dei poliambulatori e delle strutture dedicate

Un altro tema centrale dell’intervento di Schitulli è stato il ruolo fondamentale della prevenzione come prima linea di difesa contro il tumore al seno. Il professore ha spiegato che il cancro è una malattia complessa, influenzata da vari fattori genetici e ambientali. In questo contesto, lo stile di vita, l’alimentazione, l’esposizione a sostanze inquinanti e altri fattori esterni giocano un ruolo importante nel modificare il nostro patrimonio genetico, creando condizioni favorevoli allo sviluppo di tumori.

Schitulli ha sottolineato l’importanza di creare strutture sanitarie dedicate alla prevenzione, come i poliambulatori, che possano offrire controlli diagnostici regolari e screening precoci. A differenza degli ospedali, dove l’attenzione è spesso focalizzata sulla cura delle malattie in stadio avanzato, i poliambulatori sono progettati per intervenire prima che la malattia si manifesti in forma grave. Questi centri, dotati delle più moderne tecnologie diagnostiche, permettono di individuare precocemente i primi segni di malattia e di intervenire con trattamenti mirati e meno invasivi. Schitulli ha espresso la necessità che le istituzioni investano di più nella prevenzione, incentivando la creazione di poliambulatori in tutto il territorio nazionale. Solo così si potrà alleggerire il peso che le malattie gravi, come il cancro, hanno non solo sulle persone, ma anche sull’intero sistema sanitario.

L’impegno della LILT e il ruolo delle istituzioni

Nel suo intervento, Schitulli ha anche voluto elogiare il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, per l’attenzione posta sulla prevenzione nella sua agenda politica. Grazie al supporto del governo e alle iniziative della LILT, che dispone di 397 ambulatori distribuiti su tutto il territorio italiano, le donne possono accedere a controlli come la mammografia, fondamentale per una diagnosi precoce del tumore al seno. La prevenzione deve essere accessibile a tutti, ha sottolineato Schitulli, indipendentemente dall’età, dalla condizione economica o dal contesto sociale. Per garantire che la prevenzione sia davvero efficace, è necessario creare una rete di supporto capillare che consenta a tutte le donne di prendersi cura della propria salute in modo tempestivo.

Un aspetto innovativo dell’approccio della LILT è l’impegno verso le giovani generazioni. Schitulli ha spiegato che la LILT ha avviato numerose iniziative di sensibilizzazione nelle scuole superiori e nei licei, con l’obiettivo di educare le ragazze sin da giovani all’importanza della prevenzione. Far capire alle nuove generazioni quanto sia cruciale adottare uno stile di vita sano e sottoporsi a controlli regolari significa gettare le basi per una società più consapevole e attenta alla propria salute. La prevenzione, quindi, non riguarda solo il presente, ma è un investimento a lungo termine che può salvare vite e ridurre l’impatto delle malattie sul futuro delle nuove generazioni.

L’impatto psicologico del tumore al seno

Schitulli ha poi affrontato un tema spesso trascurato nel dibattito pubblico: l’impatto psicologico che il tumore al seno ha sulle donne. Il tumore al seno, oltre a essere una malattia fisicamente debilitante, colpisce profondamente l’identità e l’autostima delle donne. Il seno è visto da molte culture come un simbolo di femminilità, maternità e bellezza estetica, e la sua perdita o trasformazione può avere conseguenze devastanti sul benessere emotivo e psicologico di una donna. Schitulli ha voluto ribadire l’importanza di un approccio olistico alla malattia, che non si limiti a curare il corpo, ma che si prenda cura anche della dimensione psicologica e dell’autostima delle pazienti. La prevenzione, in questo contesto, non è solo uno strumento per salvare vite, ma anche per preservare l’integrità psicologica delle donne.

Un appello per un impegno collettivo

In conclusione, Schitulli ha lanciato un appello forte e chiaro, sottolineando l’importanza della collaborazione tra istituzioni, comunità medica e società civile nella lotta contro il cancro. Ha ribadito che investire nella prevenzione è il modo più efficace per ridurre l’incidenza del tumore al seno e di altre patologie, e che solo attraverso un impegno collettivo sarà possibile fare veri progressi. Ogni persona, ha concluso il professore, può e deve fare la propria parte, sia a livello individuale, adottando stili di vita sani e sottoponendosi a controlli regolari, sia a livello istituzionale, promuovendo politiche che mettano la prevenzione al centro della sanità pubblica.

La visione di Schitulli è chiara: il futuro della lotta contro il cancro passa attraverso la prevenzione, l’educazione e l’investimento nelle tecnologie avanzate, e solo con un impegno comune sarà possibile garantire un futuro in cui la prevenzione e la cura del cancro siano accessibili a tutti.

 

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BUONGIORNO ITALIA | Francesco Schitulli
Puntata del 09/10/24
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