Lunedì 29 settembre, alle ore 17.00, Palazzo Valentini – sede della Città Metropolitana di Roma Capitale – ha ospitato la riunione del Tavolo Trasformazione Urbana promosso dalla Consulta Roma Smart City Lab.
Un incontro di lavoro che si colloca all’interno del percorso di partecipazione attiva e programmazione che la Consulta sta portando avanti da mesi, con l’obiettivo di fare sistema attorno alle grandi sfide della rigenerazione e della sostenibilità urbana.
La riunione è stata presieduta da Leandro Aglieri, presidente della Consulta Roma Smart City Lab e coordinatore ad interim del Tavolo, che ha aperto i lavori sottolineando il ruolo centrale di questo organismo come luogo di confronto e coprogettazione tra enti, professionisti e cittadini.
La seduta ha rappresentato un’occasione di confronto su alcuni temi cardine della trasformazione urbana:
- Rigenerazione delle periferie come elemento strategico per ridurre il divario con il centro e migliorare la qualità della vita.
- Sostenibilità e innovazione tecnologica, con particolare attenzione a energie rinnovabili, smart mobility e digitalizzazione dei servizi urbani.
- Recupero del patrimonio edilizio esistente, privilegiando il riuso e la riqualificazione rispetto alla demolizione.
- Partecipazione attiva delle comunità locali, chiamate a contribuire con proposte, idee e modelli di gestione condivisa degli spazi.
- Collaborazione pubblico-privato, vista come leva fondamentale per attrarre investimenti e rendere più rapida la realizzazione dei progetti.
Il Tavolo, come ribadito dagli interventi, intende proporsi non solo come spazio di dibattito, ma come strumento operativo in grado di fornire linee guida, modelli replicabili e progetti pilota da avviare in tempi brevi.
Nel suo intervento introduttivo, Leandro Aglieri ha ricordato che la Consulta Roma Smart City Lab nasce come piattaforma aperta e inclusiva:
«Il Tavolo Trasformazione Urbana non è un semplice organo consultivo, ma un laboratorio permanente di idee e progetti. La nostra sfida è trasformare le città in luoghi più giusti, sostenibili e innovativi, dove la tecnologia diventi strumento di inclusione e la rigenerazione urbana occasione di crescita per le comunità».
La riunione si è conclusa con l’impegno a definire, nelle prossime settimane, una roadmap di lavoro che includa:
- la selezione di progetti pilota da avviare in aree strategiche come ad esempio il nono municipio di Roma;
- la creazione di strumenti digitali di monitoraggio e partecipazione;
- la messa in rete di competenze e risorse tra istituzioni, imprese e cittadini.
L’obiettivo dichiarato è quello di arrivare entro il 2025 con un’agenda condivisa di trasformazione urbana, in grado di tradurre le linee di indirizzo in azioni concrete sul territorio.
