Erica Turchetti, ceo di COFOUNDRY, ha partecipato alla trasmissione “Bricks and Music” su Casa Radio, condividendo le sue riflessioni e visioni sul futuro del coworking e degli spazi di lavoro condivisi.
L’intervista, condotta da Paolo Leccese ed Emiliano Cioffarelli, ha toccato temi centrali come l’evoluzione del lavoro post-pandemia, la sostenibilità e l’importanza del networking.
Origini e filosofia di COFOUNDRY
Fondata sei anni e mezzo fa a Milano in uno spazio storico precedentemente una fonderia napoleonica, COFOUNDRY ha trasformato il concetto di lavoro condiviso, integrando tecnologia e comunità in un contesto di grande valore storico e culturale. “La parola ‘Co‘ in COFOUNDRY significa comunità, mentre ‘Foundry‘ è fonderia. Il nostro coworking è nato per creare una comunità di aziende che guardano al futuro” ha spiegato Erica Turchetti.
L’impatto della Pandemia e l’adattamento agli spazi di lavoro
L’avvento della pandemia ha costretto molte aziende a ripensare i loro spazi di lavoro. COFOUNDRY ha risposto a queste sfide adattando i suoi spazi per garantire sicurezza e privacy, passando da un modello di open space a uffici più individuali e chiusi, pur mantenendo aree comuni per favorire l’interazione e la collaborazione. “Con il COVID, abbiamo accentuato l’importanza di avere spazi propri, ma senza perdere l’aspetto comunitario“.
Eventi e Networking: una leva per il business
Una parte significativa dell’approccio innovativo di COFOUNDRY è l’organizzazione di eventi che facilitano il networking e la collaborazione. Questi eventi non solo aiutano le aziende a condividere progetti e idee ma anche a formare connessioni vitali nel tessuto economico e creativo delle città. “Gli eventi sono fondamentali perché permettono alle aziende di raccontare chi sono al resto del mondo, condividendo e collaborando su temi come l’intelligenza artificiale e la sostenibilità” ha affermato Erica Turchetti.
Espansione e visione futura
Guardando al futuro, COFOUNDRY punta all’internazionalizzazione e alla continua espansione nelle principali città italiane. L’obiettivo è di portare il modello di COFOUNDRY anche all’estero, creando spazi di lavoro che siano al contempo innovativi e rispettosi delle tradizioni locali, con un forte focus sulla rigenerazione urbana e il miglioramento delle città.
L’evento “Città Aumentate” e l’impatto sulle città
Uno degli eventi di punta di COFOUNDRY è “Città Aumentate” che mira a esplorare l’impatto del coworking e delle iniziative di sostenibilità sulle città. “È un evento che racconta l’apporto delle realtà del real estate sulle città, iniziando da Milano e espandendosi a Genova e Roma” ha detto Erica Turchetti, sottolineando l’importanza di queste iniziative per promuovere la rigenerazione urbana.