Il Direttore Commerciale del Gruppo Zucchetti, Paolo Susani, è intervenuto ai microfoni di Casa Italia Radio, nella rubrica Bricks and Music, condotta da Paolo Leccese, per parlare di come l’economia globale stia vivendo una trasformazione senza precedenti grazie all’utilizzo delle tecnologie digitali, che stanno spingendo aziende e cittadini verso 4 importanti strade:
- innovazione tecnologica
- connettività
- automazione
- sostenibilità.
L’INTERVISTA
Paolo Leccese: Con me stamattina Paolo Susani, direttore commerciale del Gruppo Zucchetti, buongiorno.
Paolo Susani: Buongiorno Paolo e buongiorno a tutti.
Paolo Leccese: Gruppo Zucchetti, storico gruppo in Italia che si occupa di tecnologie a supporto di imprese e professionisti.
Paolo Susani: Massima sintesi con completezza fantastica. Sì, ci occupiamo di questo hai sintetizzato alla grande.
Paolo Leccese: Ci siamo conosciuti in importanti eventi che nel 2023 hanno contraddistinto l’Italia e l’innovazione tecnologica come l’AIWEEK, l’ISWEEK e il WMF – WE MAKE FUTURE, tre eventi che hanno segnato e stanno segnando anche la storia dell’evoluzione tecnologica in Italia. Innovazione tecnologica che può essere definita ormai come il motore trainante dell’economia digitale e non solo. Infatti ci sono elementi come l’intelligenza artificiale, di cui se ne parla sempre di più, l’internet delle cose, la realtà aumentata e la blockchain, sono divenuti temi di cui se ne parla in maniera molto frequente e soprattutto stanno aprendo nuove opportunità e cambiando radicalmente i modelli di business in molti settori. Il gruppo Zucchetti, immerso nel mondo delle imprese in Italia come fa a stare al passo con tutte queste innovazioni?
Paolo Susani: Il Gruppo Zucchetti cerca di anticipare la corsa di questi fenomeni, perché la nostra mission è proprio quella di dare una forte impulso all’innovazione cercando di anticipare con la tecnologia quelle che possono essere gli usi e la destinazione stessa dell’innovazione. In Zucchetti addirittura abbiamo creato un comitato scientifico per essere ancora più dentro e velocizzare tutto quello che è intelligenza artificiale. A presiedere questo comitato scientifico c’è uno dei più famosi matematici al mondo che si chiama Alfio Quarteroni che hai conosciuto all’evento dell’intelligenza artificiale a Rimini, l’AIWEEK. Il nostro claim recita “Noi innoviamo per migliorare la tua vita”, quindi capisci bene che per noi la tecnologia è un’innovazione che serve a migliorare la vita delle persone, quindi questo è quello che facciamo.
Paolo Leccese: Un prerequisito essenziale per poter fruire delle nuove tecnologie è la connettività, questa connettività globale che nonostante sia anche un costo, continuiamo a cercarla sempre più veloce, sempre più capace di farci interagire con il mondo in modo sempre più performante. Il ruolo della connettività quanto conta per il vostro Gruppo?
Paolo Susani: Io sono sono stato tra i primi in Zucchetti, forse tra i primi in Italia a vendere connettività. Era il 1996, c’era la connettività con il modem internet collegato al doppino, alla velocità di 64k. Ho partecipato fin dalla prima ora a tutto questo, tant’è che racconto dopo vent’anni cose che raccontavo vent’anni fa. Ci sono degli aspetti che in tutta questa tecnologia, con il cloud, con l’intelligenza artificiale, hanno la necessità di grandissima capacità computazionale che ha dei costi per l’energia elettrica, per l’acqua, per il raffreddamento. C’è poi il tema dello smartworking che ha di fatto introdotto in maniera definitiva il tema che per lavorare ovunque e comunque devi avere due cose principalmente, una buona dotazione di strumenti e un’ottima connettività. Che tu lo traduca in 5G o in connettività performante, il “dove sei” diventa prioritario, quindi la connettività è diventato un punto peculiare al quale non possiamo più fare a meno. In Italia e a livello internazionale, dove ormai abbiamo avuto recentemente una crescita importantissima, sto trovando dei grandi miglioramenti rispetto al passato in tema di connettività.
Paolo Leccese: A proposito di condizionamenti positivi queste automazioni, tra robot e intelligenza artificiale, non solo favoriscono la produttività ma possono anche migliorare la qualità e la precisione dei processi, ad esempio ridurre gli errori e aumentare la sicurezza sul lavoro. Tutti elementi che immagino voi quotidianamente riscontriate.
Paolo Susani: Noi abbiamo fatto di una priorità la sicurezza del lavoro con dei software fantastici che vanno a gestire tutta la parte della sicurezza prima, e non dopo, perché in Italia ci si accorge che c’è un problema di sicurezza solo quando è successo il caso eclatante o di cronaca nera. Ad esempio la nostra nuova sede, la Torre Zucchetti, ha utilizzato tutta la nostra tecnologia per poter lavorare al meglio nei cantieri e per avere tutte le tutele e con i dispositivi di sicurezza automatizzando tutte le dotazioni che servono per poter essere sicuri e non solo, ad esempio sapevamo chi si trovava dentro o fuori il luogo di lavoro e potevamo misurare l’operatività. Queste sono alcune delle soluzioni che portiamo. Banalmente impostare la turnistica potrebbe diventare una cosa fondamentale, evitare di lasciare le persone lavorare 12 ore sotto il sole, così pure non le puoi lasciare 12 ore in corsia di un supermercato o altro. Quindi ad esempio grazie anche ad algoritmi intelligenza artificiale, individuiamo le migliori persone che possono essere utili per un determinato tipo di lavoro. Quindi vogliamo che la tecnologia abbia questa funzione, migliorare la vita degli imprenditori e dei lavoratori, questa è la nostra mission.
Paolo Leccese: Ma il tema dei temi in questo periodo è la sostenibilità. Quanto le tecnologie digitali possono avere un ruolo chiave nel favorire la sostenibilità?
Paolo Susani: La tecnologia può dare una mano nel favorire la sostenibilità, anche se spesso la tecnologia è molto energivora, però ti può dare una grande mano, ad esempio con delle soluzioni che ti consentano anche di diventare, dal punto di vista della normativa ESG, capace di poter mettere in fila tutto ciò che serve per poter essere veramente “green”. Può essere molto utile, avere degli utilizzi automatizzati di condizionatori piuttosto che dei riscaldamenti oppure l’accensione delle luci. Avere la tecnologia a disposizione significa che determinate cose entrano in funzione solo quando realmente ce n’è bisogno. Ad esempio noi abbiamo fatto un progetto nelle scuole di Bolzano dove, grazie alla nostra tecnologia, misuriamo i picchi di radon, che è un gas inodore e incolore e si possono areare i locale nel momento in cui se ne ravvisa l’esigenza.
Paolo Leccese: Paolo ti ringrazio per essere stato con noi stamattina, è stata una piacevole chiacchierata e sei stato estremamente chiaro nell’esposizione di temi anche complessi.
Paolo Susani: Grazie Paolo e grazie ai radioascoltatori di Casa Italia Radio.