Oggi è intervenuta ai microfoni di Casa Italia Radio, durante la rubrica quotidiana, Bricks and Music, condotta da Paolo Leccese ed il poliedrico ingegnere Emiliano Cioffarelli, Fabiana Megliola, Responsabile Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa alla quale abbiamo chiesto di farci una panoramica generale sull’andamento del settore delle seconde case al mare e sulle ultime dinamiche di mercato acquisto/vendita.
Puoi leggere i dati della ricerca direttamente nella pagina del podcast che segue:
Chiediamo alla nostra ospite una panoramica generale sull’andamento del settore delle seconde case al mare e sulle ultime dinamiche di mercato acquisto/vendita.
Il mercato della casa continua a registrare un buon andamento come dimostrano anche i dati relativi alle compravendite realizzate dalle nostre agenzie nella seconda parte del 2021: la percentuale di acquisti di questa tipologia è del 7,8%, dal 7,2% dello stesso periodo dell’anno scorso. Anche i prezzi delle case nelle località turistiche sono in aumento: al lago (+1,8%), al mare (+1,7%) e in montagna (+2,6%). Particolarmente positivo il trend delle località del Veneto (+6,6%), delle Marche (+5,1%), dell’Emilia-Romagna (+2,7%) e dell’Abruzzo (+2,6%). In Veneto, già da tempo si registra un buon andamento del mercato immobiliare, grazie anche agli interventi di riqualificazione che hanno interessato le cittadine di Jesolo e di Caorle.
Marche, Abruzzo ed Emilia-Romagna hanno visto un buon risultato: dopo la pandemia si sono preferite le realtà ben collegate con le metropoli (soprattutto per chi pratica lo smart working) e facilmente raggiungibili tramite la rete ferroviaria, proprio come quelle situate lungo la dorsale adriatica. Nelle Marche bene la provincia di Pesaro, in Abruzzo quelle di Teramo e Chieti.
In Sardegna c’è un aumento dei prezzi dell’1,7% e una delle località più dinamiche si conferma Villasimius, in Liguria i valori recuperano l’1,1% grazie al traino della provincia di Genova.
Bene anche la Calabria e il Lazio (+1,8%). Sostanzialmente stabili Puglia (+0,3%), Sicilia (+0,9%), Molise (0,0%).
Quali sono le località di mare al top in questo momento?
Sempre apprezzate le località della costiera amalfitana, della Liguria e dell’Emilia-Romagna ma, dopo il lockdown, si sono rivalutati anche i territori lungo la dorsale adriatica comodi da raggiungere tramite la rete ferroviaria e quelli posizionati sul litorale laziale che hanno raccolto l’importante domanda che arriva dal bacino della capitale. La ricerca delle soluzioni indipendenti e il ritorno degli stranieri sta determinando una riscoperta delle zone dell’entroterra, più distanti dal mare.
I prezzi più elevati si registrano a Positano (10.000 € al mq), Sestri Levante (9000 € al mq), Amalfi, Alassio, Praiano (8000 € al mq). Tra le località che potrebbero rivalutarsi ce ne sono diverse che hanno in corso interventi di miglioramento e di potenziamento delle strutture e dei servizi. In Liguria potremmo citare Diano Marina (ci sono numerosi interventi in corso: si completerà la pista ciclabile che va da Andora a Cervo per la quale è pronto già il primo tratto, si interrerà l’Aurelia Bis da Diano Marina a Imperia per ridurre il traffico sull’Aurelia. Si segnalano poi diversi alberghi che sono stati messi in vendita anche all’asta e che, grazie ad una legge regionale, possono essere trasformati in abitazione), Bordighera (negli ultimi anni ha attirato sempre più sia italiani sia stranieri amanti del trekking e della mountain bike, con i suoi tanti percorsi che partono dalla zona costiera per addentrarsi nella prima collina. A breve sarà ufficialmente presentata la ciclovia Bicknell, un percorso ad anello che parte e torna a Bordighera, sulle sponde del mare, per raggiungere le vette della Valle delle Meraviglie a Tenda (Francia), passando poi per Melosa (Piemonte) e ritornare sul mare scendendo per le alture di Sanremo. Un itinerario di circa 100 km fruibile da tutti gli appassionati di mountain bike di ogni livello) e Alassio (da segnalare un’importante operazione immobiliare che vede la trasformazione di un ex ospedale di Alassio in appartamenti turistici di tipo green, attraverso un innovativo progetto di bioarchitettura, nel rispetto dei principi della sostenibilità, rilanciando così la vocazione turistico-ricettiva della cittadinanza rivierasca). In Veneto c’è Jesolo che da anni ha in corso interventi di sviluppo immobiliare e in Puglia Gallipoli ha ancora ampi margini alla luce del fatto che, da poco, attraccano anche le navi crociere e questo ne aumenta l’interesse.
Spostandoci sulle località di lago, cosa ci racconti?
Secondo le nostre analisi, nella seconda parte del 2021, i valori immobiliari delle località di lago hanno messo a segno un rialzo dei prezzi dell’1,8%. Le località del lago di Garda registrano una crescita dei valori del 2,1%, quelle del lago di Iseo dell’1,1% mentre quelle del lago di Bracciano segnano +3,3%. Le località sul lago di Como segnano un aumento dello 0,7%.
Il mercato immobiliare turistico sul lago di Garda si rivela ancora una volta particolarmente dinamico: c’è un aumento del 2,1% dei valori immobiliari con la sponda veronese più brillante (+4,6%) mentre quella bresciana sale dello 0,6%. Già da diversi semestri il lago di Garda attira acquirenti ma la spinta data dal lockdown è stata decisiva. La novità è la crescente richiesta avanzata dai tedeschi che stanno riversando importanti capitali sulla zona. Il timore di avere liquidità sui conti correnti e i prezzi elevati delle case vacanza in Germania stanno spingendo verso l’Italia. Negli ultimi tempi si segnala interesse da parte di Altoatesini e polacchi, questi ultimi sempre più interessati al mercato turistico italiano. La domanda crescente sta portando a uno spostamento delle richieste verso le aree più interne come le colline moreniche e i vicini comuni della Valtenesi.
Quali sono le caratteristiche più richieste da chi compra casa la casa vacanza in questo momento, anche alla luce della recente pandemia?
Tra il 2019 e il 2021 sul mercato immobiliare turistico si è messo in evidenza un aumento delle compravendite di casa vacanza (nel secondo semestre del 2019 erano pari al 6,1% per salire nel secondo semestre del 2021 al 7,8%). La spinta è stata data dal lockdown che ha messo in moto la ricerca di una casa vacanza grazie anche al ricorso allo smart working che ha offerto la possibilità di lavorare da remoto.
Nel secondo semestre del 2021 la tipologia preferita da chi acquista una casa vacanza è il trilocale con il 37,1% delle compravendite, seguita dalle soluzioni indipendenti e semindipendenti con il 26,7% delle scelte. Bene anche il bilocale che rappresenta il 21,8% delle transazioni.
Rispetto ad un anno fa si registra un aumento della percentuale di compravendite di trilocali (da 34,8% a 37,1%) e una diminuzione delle soluzioni indipendenti (passate da 29% a 26,7%).
Italiani e non solo, anche gli stranieri risultano interessati ad acquistare la casa vacanza nel nostro Paese?
Sì, confermo l’interesse, crescente, anche da parte di acquirenti stranieri che, secondo i nostri dati, sono in crescita: passano da 9,2% a 13,7%.
Ad esempio, l’Italia sta diventando una destinazione sempre più popolare per i polacchi. Come agenzie Tecnocasa presenti in Polonia registriamo infatti ultimamente molte richieste su case e appartamenti nel Belpaese, praticamente cercano in tutte le regioni. La motivazione è il desiderio di possedere un immobile per le vacanze, come ad esempio sul Lago di Garda, ma anche l’investimento di capitale. Bassi tassi di interesse nelle banche, inflazione, guerra, aumento dei prezzi in Polonia influenzano tali decisioni. Altri motivi di acquisto sono anche gli alloggi per i figli che vengono a studiare in Italia.
Come va il mercato degli affitti?
Il mercato delle locazioni estive registra un aumento delle richieste e in molte località importanti gli immobili in affitto erano già sold out a fine 2021. In genere si cercano immobili in affitto per una settimana/quindici giorni.