Negli ultimi anni, l’energia solare ha assunto un ruolo centrale nella strategia energetica italiana. Con oltre 800.000 impianti fotovoltaici distribuiti su tutto il territorio nazionale, l’Italia si posiziona tra i leader europei nella produzione di energia solare. Questa crescita è stata alimentata da una combinazione di fattori: l’aumento dei costi energetici, la necessità di ridurre le emissioni di CO₂ e gli incentivi governativi che hanno reso più accessibile l’installazione di impianti fotovoltaici.
Vito Zongoli, Managing Director di SENEC Italia, intervenuto ai microfoni di Casa Radio, sottolinea l’importanza di questa transizione: “Mai come in questo momento storico le rinnovabili hanno rappresentato un elemento così cruciale per lo sviluppo”. La sua nomina nel Consiglio Direttivo di ANIE Rinnovabili evidenzia l’impegno dell’azienda nel promuovere soluzioni energetiche sostenibili.
Fotovoltaico e valore immobiliare
L’adozione di impianti fotovoltaici non solo contribuisce alla sostenibilità ambientale, ma aumenta anche il valore degli immobili. Le nuove costruzioni, in particolare, integrano sempre più spesso sistemi fotovoltaici e di accumulo, rendendo le abitazioni più efficienti e autonome dal punto di vista energetico.
Secondo studi internazionali, le case dotate di pannelli solari possono registrare un aumento del valore di mercato che va dal 3% al 5%. Tale incremento è attribuibile principalmente al risparmio sui costi energetici e alla crescente domanda di abitazioni sostenibili, considerate un’opzione preferenziale da una fetta sempre più ampia di acquirenti.
Oltre a migliorare la classificazione energetica dell’immobile, l’impianto fotovoltaico contribuisce a rendere la casa più autonoma dal punto di vista energetico. In alcuni casi, grazie a sistemi di accumulo, è possibile raggiungere un’autonomia energetica fino al 90% durante i mesi più soleggiati.
Un altro vantaggio è la conformità dell’immobile alle normative attuali, come quelle relative agli edifici a energia quasi zero (nZEB). Questi requisiti, introdotti per ridurre l’impatto ambientale delle costruzioni, sono destinati a diventare uno standard imprescindibile per tutte le nuove abitazioni e per quelle ristrutturate.
Incentivi e comunità energetiche: il ruolo del PNRR
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha introdotto incentivi significativi per promuovere le comunità energetiche rinnovabili (CER). In particolare, è previsto un contributo a fondo perduto fino al 40% per l’installazione di impianti fotovoltaici in comuni con meno di 50.000 abitanti.
Questi incentivi rendono l’adozione del fotovoltaico più accessibile, con un ritorno sull’investimento stimato in 4-5 anni.Per le famiglie a basso reddito, con un ISEE inferiore a 15.000 euro, sono previsti impianti completamente gratuiti, ampliando ulteriormente l’accessibilità a queste tecnologie.
Radici Rinnovabili: un modello di comunità energetica
Radici Rinnovabili è una comunità energetica nazionale che consente a cittadini, imprese e enti locali di condividere l’energia prodotta da fonti rinnovabili. Attraverso un processo di adesione semplice e gratuito, i membri possono beneficiare di risparmi significativi sulle bollette energetiche, stimati in circa due bollette l’anno.
SENEC Italia, partner tecnologico di Radici Rinnovabili, fornisce soluzioni avanzate per la gestione e l’ottimizzazione dell’energia all’interno della comunità. Questa collaborazione rappresenta un esempio concreto di come le aziende possano supportare la transizione energetica a livello locale.