“Il Ddl Calderoli e’ un progetto pericoloso per il nostro Paese, – afferma Donno – e’ un disegno di Legge a vuoto, che invece di accorciare le divergenze che ci sono soprattutto da nord a sud, tende dividerle, in sostanza non risolve i reali problemi delle Regioni. Peraltro quanto e’ successo nei giorni scorsi in Parlamento, per l’aggressione subita, resta una fatto gravissimo, io volevo semplicemente consegnare la Bandiera Italiana a Calderoli ma lui l’ha rifiutata e successivamente sono stato brutalmente aggredito dai colleghi dell’opposizione. Peraltro non ho ricevuto solidarietà ne in privato ne pubblicamente da parte di Lega e Fratelli d’Italia, a partire dai leader , inoltre le dichiarazioni rilasciate da Giorgia Meloni in merito a questa incresciosa vicenda, sono ancor più gravi , come se giustificassero una violenza che invece andrebbe condannata. Chi aggredisce dovrebbe essere destituito dall’incarico di Parlamentare come del resto accade in qualsiasi posto di lavoro.
Andro ‘ in piazza contro il Ddl autonomia e premierato, – ha concluso Donno – ma soprattutto contro questo modo di trattare l’opposizione da parte del Governo in una sorta di repressione nei nostri confronti”.