Maria Acrivoulis, Past President di AIDIA (Associazione Italiana Donne Ingegneri e Architetti) e fondatrice dello studio “Acrivoulis Architettura + Interior Design” ha provato a fare luce su temi fondamentali riguardanti la parità di genere nell’architettura e nell’ingegneria, culminando nella presentazione dell’evento “DONNE IN ARCHITETTURA Roma 1920 – 1975”.
L’intervista si è aperta con la presentazione dell’evento previsto per il 7 marzo, in concomitanza con la Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne. Maria ha delineato gli obiettivi dell’iniziativa, che si svolgerà alla prestigiosa Facoltà di Architettura di Roma, evidenziando come l’evento aspiri a fare luce sulla condizione delle donne nel settore dell’architettura e dell’ingegneria. È emerso chiaramente l’intento di celebrare le pionieristiche architette italiane, il cui lavoro sarà documentato ampiamente nel libro presentato nell’evento.
Maria Acrivoulis ha sottolineato l’importanza di una partecipazione attiva e consapevole, invitando il pubblico a cogliere l’occasione per comprendere meglio le sfide e i traguardi delle donne in questi settori professionali. L’approccio proposto per attrarre l’attenzione è stato quello di un coinvolgimento emotivo, mirato a sensibilizzare e informare un pubblico il più vasto possibile.
L’intervista non solo ha toccato temi di rilevante attualità sociale e professionale ma ha anche rafforzato l’importanza di iniziative come “DONNE IN ARCHITETTURA Roma 1920 – 1975” per promuovere un cambiamento significativo nella percezione e nel riconoscimento del contributo femminile in campi tradizionalmente dominati da figure maschili. Questo evento si prospetta come un’occasione imperdibile per riflettere sulla parità di genere nel mondo dell’architettura e ingegneria, aprendo dialoghi essenziali per un futuro più inclusivo e equilibrato.