“Sono moto sorpreso dal trattamento che la Meloni ha riservato al nostro segretario Magi – ha dichiarato Della Vedova – andato insieme ad altri esponenti di Più Europa e della Lista Stati Uniti d’Europa, per contestare civilmente questa decisione del Governo Italiano sui flussi migratori, peraltro un iniziativa costosissima che riguarderà pochissimi migranti e produrrà numerose controverse giuridiche. Mentre Magi, parlamentare della Repubblica, protestava pacificamente con un cartello che definiva la visita della Meloni a Tirana uno spot elettorale, e’ stato brutalmente aggredito, e trattato a malo modo, dalla sicurezza proprio come fosse un migrante, anche se poi la stessa Premier e’ scesa dall’auto per cercare di pacare l’accaduto. Inoltre vorrei considerare che un Presidente del Consiglio non va a due giorni dalle Elezioni per un accordo di questo tipo , non e’ rispettoso nei confronti degli Italiani, alla vigilia di una consultazione Elettorale Europea, poteva sicuramente aspettare qualche giorno”.