Comprare casa pensando al domani: Il risparmio energetico guida il mercato

Nel 2024, nonostante le difficoltà generate principalmente dal caro vita, si è registrato un andamento positivo per il mercato immobiliare, in particolare crescono gli acquisti della prime case e cresce l’attenzione per le abitazioni meno energivore considerati i crescenti costi energetici: prospettive positive per il 2025 soprattutto grazie al consistente calo dei tassi di interessi sui mutui che, pare, proseguirà anche nei prossimi mesi. È quanto emerge dal Report Fiaip Monitora Italia, elaborato per il dodicesimo anno consecutivo dal Centro Studi FIAIP, su un campione di oltre 600 agenti immobiliari e professionisti del Real Estate, in collaborazione con ENEA ed I-Com, che delinea l’andamento del mercato immobiliare 2024, le previsioni per il 2025 e l’efficientamento energetico degli immobili.

Il Presidente della Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali (FIAIP), Gian Battista Baccarini, ha tracciato una panoramica lucida sullo stato attuale e sulle prospettive future del mercato immobiliare italiano.

L’intervista si è aperta con una constatazione ottimistica: il comparto immobiliare continua a dimostrarsi solido, con circa 720.000 compravendite annue a conferma di un trend positivo che sembra reggere nonostante l’incertezza economica globale. “È un dato che deve far riflettere e al contempo stimolare azioni di governance ancora più mirate”, ha affermato Baccarini. Ma non basta fotografare la realtà. Serve interpretarla e orientarla. Ed è qui che entrano in gioco le proposte concrete, emerse nell’intervista, volte a migliorare le politiche abitative italiane e a garantire un accesso più equo e sostenibile alla casa.

Tra i passaggi più significativi dell’intervista, Gian Battista Baccarini ha lanciato un appello pragmatico alle istituzioni: la creazione di un Ministero della Casa o, in alternativa, una cabina di regia interministeriale dedicata alle politiche abitative. Una struttura istituzionale permanente, capace di affrontare in modo sistemico e organico le sfide del settore. “Non possiamo più permetterci di affrontare i problemi abitativi in modo frammentato, con misure spot affidate a dicasteri differenti. Serve una visione strategica, serve un organismo centrale che coordini gli interventi”, ha detto il Presidente Fiaip.

Una proposta che trova eco nelle esigenze sempre più pressanti delle famiglie italiane: dalla rigenerazione urbana, all’edilizia sociale, dall’efficientamento energetico all’accesso al credito, le politiche abitative toccano molteplici ambiti e richiedono un approccio multidisciplinare.

In linea con questa visione di maggiore inclusività e attenzione alle fasce più fragili della popolazione, Baccarini ha sollecitato un’iniziativa legislativa volta ad ampliare la platea dei beneficiari del Fondo di Garanzia CONSAP per i mutui prima casa. Secondo quanto dichiarato, attualmente il Fondo, seppur efficace, è troppo limitato e rischia di escludere una fascia significativa della popolazione che, pur non essendo formalmente “disagiata”, si trova in una situazione di difficoltà economica oggettiva.

“La professionalità dell’agente immobiliare non può più essere lasciata al caso. In un mercato complesso come quello attuale, dove si incrociano competenze giuridiche, fiscali, urbanistiche e digitali, è fondamentale che i professionisti siano costantemente aggiornati. Non solo per garantire un servizio di qualità ai cittadini, ma anche per tutelare l’immagine stessa della categoria.” FIAIP è da tempo promotrice di percorsi formativi strutturati e certificati, ma l’obbligatorietà di tali percorsi rappresenterebbe un salto qualitativo decisivo. Anche perché, come ha ricordato il Presidente, l’agente immobiliare oggi è sempre più un consulente globale, chiamato a guidare famiglie, investitori e imprese attraverso le complessità del mercato.

Un altro elemento emerso con forza nel corso dell’intervista è la crescente attenzione dei cittadini italiani all’efficienza energetica quando acquistano immobili. “Non è più solo una questione di bollette o incentivi, ma di cultura abitativa”, ha commentato Baccarini. In particolare, sono i giovani acquirenti a mostrare una maggiore sensibilità verso immobili performanti dal punto di vista energetico. Questo aspetto, secondo il Presidente FIAIP, rappresenta un’ottima notizia per il futuro del patrimonio edilizio italiano, ma anche un incentivo per le istituzioni a investire con decisione nella rigenerazione urbana e nella riqualificazione del costruito esistente.

 

Ascolta ora il Podcast:

BRICKS AND MUSIC | Gian Battista Baccarini
Puntata del 14/04/25
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