A Milano nasce TORTONA LAB, un nuovo polo di ricerca, progettazione e produzione dedicato al mondo del design e dell’arredobagno, frutto della sinergia tra quattro aziende italiane d’eccellenza: Ex.t, Gruppo Bardelli, Magistro Lab e Spring Box. Una risposta concreta a un mercato in profonda trasformazione, che non cerca più singoli fornitori, ma partner capaci di offrire soluzioni integrate e coordinate per gestire con efficacia la crescente complessità dei progetti contemporanei. Sotto la guida delle nuove generazioni, queste realtà storiche hanno scelto di unire competenze e ambiti specializzati per dare forma a un modello collaborativo che si propone come punto di riferimento per architetti, interior designer, developer e contractor.L’obiettivo di TORTONA LAB è semplice e ambizioso al tempo stesso: trasformare il bagno da punto critico del progetto a luogo di incontro tra estetica, funzione e tecnologia.
«Questo spazio nasce per rispondere a un’esigenza reale: unire competenze diverse e complementari per offrire soluzioni concrete, complete e già risolte dal punto di vista tecnico», ha dichiarato Ingrid Tanini, titolare di TORTONA LAB e del brand Ex.t, nato nel 2010 come divisione del Gruppo Giulio Tanini, realtà toscana di arredobagno contemporaneo. «Siamo partiti dalla nostra esperienza nel settore bagno e dalla consapevolezza che oggi servono partner che sappiano dialogare, integrare competenze e affrontare insieme le criticità dei progetti. TORTONA LAB è un luogo dove il design incontra la pratica del cantiere, dove ogni idea trova la sua applicazione reale».
Un approccio condiviso anche dal Gruppo Bardelli, rappresentato da Gianmaria Bardelli, amministratore delegato dell’azienda che racchiude i marchi Ceramica Bardelli, Ceramica Vogue e Appiani. «La ceramica è un materiale straordinario, capace di raccontare storie, identità e linguaggi visivi. Ma per dialogare veramente con il progetto, deve essere inserita in un sistema coordinato. TORTONA LAB permette di farlo: qui la nostra ricerca estetica si integra con la parte tecnica, con le esigenze del cantiere e con il know-how di altre realtà complementari».
Accanto al mondo delle superfici e dell’arredobagno, TORTONA LAB integra la tecnologia dell’acqua attraverso il contributo di Magistro Lab, realtà guidata da Sonia Magistro e Alberto Magistro. «Per noi l’acqua è una materia da progettare», spiegano. «La nostra filosofia nasce dal desiderio di trasformare un gesto quotidiano in un’esperienza studiata e piacevole. In un contesto come TORTONA LAB possiamo valorizzare la nostra ricerca sulla rubinetteria, unendo manualità, tecnica e visione contemporanea».
Completa la visione integrata del laboratorio Spring Box, azienda specializzata in box doccia su misura, rappresentata dal titolare Piero Domenighini. «La complessità del bagno si gioca sui dettagli tecnici: misure, tolleranze, finiture, funzionalità quotidiana. La nostra esperienza nasce proprio dall’esigenza di portare precisione industriale e cura artigianale dentro uno spazio che deve essere tanto bello quanto affidabile. TORTONA LAB permette di lavorare in un sistema coordinato, dove il box doccia diventa parte di un progetto più ampio e armonico».
A coordinare il linguaggio visivo e progettuale del nuovo spazio è Daniele Seigneur, Art Director & Sales Consultant del progetto. «TORTONA LAB non è uno showroom, ma un luogo di lavoro, di incontro, di costruzione. Qui i materiali parlano tra loro, le aziende dialogano e i progettisti trovano risposte concrete. È un laboratorio vivo, dove l’estetica incontra la tecnica e dove il Made in Italy si manifesta non come slogan, ma come metodo».
Da questa collaborazione nasce naturalmente anche TEAM BAGNO, un gruppo operativo che racchiude tutte le competenze specifiche necessarie per affrontare e risolvere la complessità della stanza da bagno nel mondo del contract e dei grandi progetti.









