Il Senatore del Movimento 5 Stelle, Ettore Licheri, è intervenuto nel programma “Buongiorno Italia” di Casa Radio, dal Direttore Giovanni Lacagnina, per fare il punto sulla difficile fase che il partito sta attraversando e per analizzare le dinamiche interne e le scelte politiche che stanno caratterizzando l’attuale corso del Movimento. Licheri ha parlato in dettaglio delle sfide poste dalla leadership di Giuseppe Conte, della necessità di rinnovamento del partito e delle problematiche sociali ed economiche che il Movimento si trova ad affrontare.
La trasformazione politica del Movimento 5 Stelle
Nel suo intervento, il Senatore Ettore Licheri ha sottolineato che la trasformazione del Movimento 5 Stelle non può essere ridotta alla semplice dicotomia tra le figure di Giuseppe Conte e Beppe Grillo. Per Licheri, questa evoluzione del partito è il risultato di un processo più ampio e articolato che si inserisce nel contesto di un cambiamento profondo nel panorama politico globale. Il Movimento, infatti, non sta solo affrontando una questione interna di leadership, ma si trova a dover rispondere a un contesto internazionale in continua mutazione, che porta con sé nuove sfide economiche, sociali e geopolitiche. “La politica occidentale ha imposto l’esigenza di compiere una riflessione profonda”, ha dichiarato Licheri, mettendo in evidenza come, in questo scenario, il Movimento 5 Stelle sia chiamato a rivedere le proprie priorità e strategie per rispondere a una realtà più complessa e imprevedibile.
La necessità di una riflessione profonda è emersa come un elemento cruciale per il futuro del Movimento. Licheri ha spiegato che il partito sta attraversando una fase di adattamento a questa nuova realtà, cercando di evolversi e strutturarsi in modo da poter affrontare le sfide che la politica contemporanea impone. Questo non significa solo un cambio nella figura di leadership, ma anche una revisione completa delle politiche e della visione politica che ha guidato il Movimento in passato. Dopo aver svolto il ruolo di forza di protesta contro il sistema politico tradizionale e l’establishment, il Movimento 5 Stelle sta cercando di maturare e di diventare una forza capace di incidere concretamente sulla politica italiana ed europea. Non più solo una voce di opposizione, ma un soggetto politico che possa partecipare attivamente alla definizione delle politiche pubbliche, contribuendo con soluzioni pratiche e responsabili.
Licheri ha messo in chiaro che il processo di rinnovamento in corso non riguarda solo l’individuazione di un nuovo progetto politico attorno alla figura di Giuseppe Conte, ma un ripensamento generale dell’approccio del Movimento alla politica. Questo implica la necessità di sviluppare politiche di governo più concrete, che rispondano alle reali necessità del Paese, in particolare su temi cruciali come il lavoro, la giustizia sociale, l’ambiente e l’economia. Secondo Licheri, il Movimento 5 Stelle ha il dovere di diventare una forza di governo, capace di costruire una visione pragmatica e costruttiva per l’Italia e l’Europa, ponendo attenzione alle esigenze della collettività e alle sfide concrete del quotidiano. Il futuro del Movimento, dunque, passa attraverso una maggiore responsabilizzazione e un impegno per costruire politiche in grado di affrontare le sfide globali, ma anche quelle interne che affliggono la società italiana.
In questo contesto, Licheri ha spiegato che il Movimento 5 Stelle sta cercando di superare la sua storica identità di partito di protesta per diventare una forza politica più equilibrata e capace di dialogare con le altre forze politiche, pur mantenendo intatti i suoi valori fondamentali. Non si tratta più solo di criticare l’esistente, ma di contribuire a definire un futuro migliore per il Paese, portando avanti una politica basata sul pragmatismo, sulla responsabilità e sul realismo. Per Licheri, questo cambiamento è essenziale per garantire la sopravvivenza e il successo del Movimento in un panorama politico che sta rapidamente cambiando e che richiede una maggiore capacità di governo e una visione chiara per il futuro.
L’importanza di Giuseppe Conte nella nuova fase
Licheri ha dedicato una parte sostanziale del suo intervento alla figura di Giuseppe Conte, considerato il perno attorno al quale il Movimento 5 Stelle sta cercando di riemergere dalle difficoltà politiche che ha attraversato negli ultimi anni. Secondo il Senatore, Conte rappresenta una guida fondamentale per il Movimento, soprattutto in un momento storico segnato da una grave crisi politica e sociale, che richiede stabilità e capacità di gestione. Licheri ha sottolineato che la maggioranza degli iscritti al Movimento ha votato favorevolmente per la conferma di Conte alla leadership, riconoscendo il suo ruolo cruciale nel portare avanti una nuova fase per il partito.
Il Senatore ha affermato che la politica di Beppe Grillo, pur avendo avuto un ruolo fondamentale nella fondazione del Movimento, è ormai superata. Licheri ha spiegato che il Movimento, sotto la guida di Giuseppe Conte, sta cercando di evolversi in una direzione più pragmatica e concreta, lontana dalla mera denuncia e dalla retorica della protesta. Conte, infatti, è visto come una figura che può garantire il necessario radicamento e la stabilità di cui il Movimento ha bisogno per affrontare le sfide future. Il Senatore ha ribadito che il passaggio da una politica di opposizione a una politica di governo rappresenta una transizione fondamentale per il Movimento 5 Stelle. Non si tratta più di essere semplicemente una forza di protesta contro l’establishment, ma una forza politica in grado di proporre soluzioni reali e costruttive per risolvere i problemi concreti della società.
In particolare, Licheri ha enfatizzato che il focus della politica del Movimento, sotto la guida di Conte, è orientato a rispondere alle necessità urgenti del Paese, come la questione del lavoro e le problematiche economiche che affliggono milioni di cittadini. In un contesto economico globale segnato da inflazione, disoccupazione e instabilità sociale, il Movimento sta cercando di promuovere un programma che metta al centro il benessere dei cittadini, con politiche che puntano a ridurre le disuguaglianze sociali e a garantire maggiori opportunità per le fasce più vulnerabili della popolazione.
Licheri ha anche sottolineato che la priorità per il Movimento 5 Stelle, in questa nuova fase, è quella di non limitarsi a un approccio reattivo o protestatario, ma di diventare una forza capace di costruire politiche governative efficaci, in grado di affrontare le sfide sociali, economiche e politiche che caratterizzano l’Italia contemporanea. L’obiettivo è quello di passare da una politica di critica e opposizione a una politica di proposizione, in cui il Movimento 5 Stelle diventa attore principale nel processo di sviluppo e cambiamento della società italiana.
In questo contesto, Licheri ha ribadito che il programma politico del Movimento 5 Stelle deve essere radicato nella concretezza e nel realismo, affrontando i temi cruciali come l’occupazione, il reddito di cittadinanza, la transizione ecologica e l’innovazione tecnologica. Il Senatore ha sottolineato che il Movimento ha il compito di rispondere alle esigenze dei cittadini, mirando a migliorare le loro condizioni di vita quotidiane, attraverso un programma che possa realmente contribuire al miglioramento del benessere sociale, economico e culturale di tutti.
Licheri ha inoltre posto l’accento sul fatto che il Movimento 5 Stelle, in questa nuova fase sotto la leadership di Giuseppe Conte, deve riuscire a distinguersi per la sua capacità di rinnovarsi, di essere una forza politica che non solo denuncia le problematiche della società, ma che ha anche la competenza e la determinazione per proporre soluzioni concrete e sostenibili. Secondo il Senatore, il Movimento 5 Stelle deve abbandonare definitivamente la sua immagine di partito di protesta e diventare una forza di governo in grado di incidere positivamente sulla vita del Paese. Il passaggio dalla critica all’azione, dalla mera opposizione alla costruzione di politiche efficaci, è un aspetto fondamentale di questa evoluzione.
Licheri ha chiarito che la leadership di Conte rappresenta una garanzia di stabilità in un momento in cui il panorama politico italiano è in continua trasformazione. In un contesto di crescente incertezza sociale ed economica, il Movimento 5 Stelle ha bisogno di un leader forte che sappia guidarlo verso una nuova visione, capace di rispondere alle sfide contemporanee con realismo, pragmatismo e innovazione. Conte, secondo Licheri, è la figura giusta per questo compito, grazie alla sua esperienza politica e alla sua capacità di dialogare con una vasta gamma di interlocutori, sia a livello nazionale che internazionale.
Inoltre, Licheri ha sottolineato l’importanza di una proposta politica chiara e coerente, che possa davvero rispondere alle necessità del Paese. Non basta più fare opposizione, ma è necessario costruire un progetto che sia in grado di affrontare le sfide urgenti della società italiana. Il Movimento 5 Stelle deve proporsi come la forza politica che sa interpretare le aspirazioni dei cittadini e tradurle in politiche concrete, in grado di migliorare la vita quotidiana di milioni di italiani. In particolare, Licheri ha fatto riferimento a temi centrali come il lavoro, la povertà, le disuguaglianze sociali, e la transizione ecologica, sottolineando che il Movimento deve essere in grado di sviluppare politiche efficaci in questi ambiti.
Un altro punto sollevato da Licheri riguarda la necessità di radicamento territoriale. Il Senatore ha affermato che per avere un impatto significativo sulla politica nazionale, il Movimento 5 Stelle deve riuscire a costruire una solida presenza nei territori, a livello locale, dove le problematiche sociali ed economiche sono più evidenti e urgenti. Solo attraverso un forte legame con la base e un impegno quotidiano nelle comunità, il Movimento può davvero rispondere alle esigenze dei cittadini e consolidare il proprio consenso popolare. La politica di prossimità, quella che si occupa delle necessità quotidiane delle persone, sarà essenziale per contrastare il disinteresse verso la politica e per combattere l’astensionismo, che negli ultimi anni ha minato la partecipazione democratica.
Licheri ha anche messo in evidenza che il Movimento 5 Stelle deve puntare a una maggiore inclusività. La politica deve essere aperta a tutti i cittadini, senza distinzioni, e deve favorire l’accesso alle opportunità e ai diritti per tutti, in particolare per le fasce più vulnerabili della popolazione. Questo implica la costruzione di una società più giusta ed equa, in cui la solidarietà e la coesione sociale siano al centro delle politiche governative. Il Senatore ha ribadito che il bene comune deve prevalere sugli interessi di parte, e che il Movimento deve essere la forza unificante che promuove il dialogo e la collaborazione tra diverse realtà politiche e sociali, al fine di costruire una società più inclusiva e sostenibile.
Infine, Licheri ha sottolineato l’importanza di un programma politico solido e coerente, che parta dalle necessità reali dei cittadini e risponda concretamente ai problemi quotidiani. Questo programma non deve essere solo un elenco di buone intenzioni, ma deve contenere misure pratiche e concrete, capaci di dare risposte immediate alle urgenze del Paese. Il Movimento 5 Stelle, secondo Licheri, deve impegnarsi a fare della trasparenza e della responsabilità i cardini della propria azione politica, cercando di evitare il ritorno a pratiche politiche tradizionali che hanno portato disillusione e sfiducia nei confronti delle istituzioni.
In sintesi, Licheri ha messo in evidenza che la nuova fase del Movimento 5 Stelle, sotto la guida di Giuseppe Conte, deve essere caratterizzata dalla capacità di rinnovarsi, dalla volontà di essere una forza di governo responsabile, dalla vicinanza alle persone e dall’impegno concreto nella costruzione di politiche che migliorino la vita di tutti i cittadini. Il Movimento deve diventare una forza politica stabile, capace di unire le diverse anime della società italiana e di lavorare per il bene comune, affrontando le sfide sociali, economiche e politiche con determinazione e realismo.
Nonostante il rinnovamento intrapreso dal Movimento 5 Stelle, Licheri ha sottolineato alcuni aspetti critici che rappresentano delle sfide concrete per il futuro del partito. Il Senatore ha posto particolare enfasi sulla mancanza di radicamento territoriale, che secondo lui costituisce uno degli ostacoli principali per il consolidamento del Movimento e per un’efficace connessione con la base elettorale. Sebbene il Movimento abbia raggiunto importanti risultati in passato, come il successo alle elezioni politiche, non è riuscito a stabilire una presenza radicata nei territori, che è fondamentale per garantire un supporto stabile e duraturo.
Licheri ha evidenziato come questo vuoto territoriale impedisca al Movimento di rispondere in modo capillare alle reali esigenze delle persone. “La politica deve essere ancorata ai territori, deve ascoltare le esigenze concrete della gente,” ha dichiarato il Senatore, spiegando che solo una presenza consolidata a livello locale può favorire la raccolta di consensi in modo continuo e profondo. La politica di prossimità, che si concentra sulle necessità quotidiane delle persone, è essenziale per evitare che il Movimento venga percepito come distante dai reali problemi della società.
Il Senatore ha continuato sottolineando che, senza un radicamento forte sul territorio, il Movimento rischia di perdere quella connessione autentica con i cittadini, essenziale per essere percepito come una forza politica credibile e utile. Secondo Licheri, il Movimento 5 Stelle ha bisogno di rafforzare il dialogo con la sua base elettorale, creando una rete di relazioni che vada oltre la semplice fase elettorale e che permanga attiva anche nei periodi di governo o di opposizione. Per farlo, bisogna lavorare sul territorio, sulle piccole realtà locali, rispondendo con azioni concrete e non solo con messaggi politici astratti.
Un altro tema che Licheri ha affrontato è l’importanza di avere un messaggio politico chiaro e inclusivo, che possa coinvolgere attivamente i cittadini nella vita politica. Il Senatore ha ribadito che la politica deve essere trasparente, comprensibile e soprattutto priva di divisioni interne che potrebbero indebolire l’immagine del Movimento. In questo contesto, ha sottolineato che il Movimento 5 Stelle deve evitare personalismi e conflitti interni che potrebbero compromettere la coesione del partito. Per ridare fiducia alla politica e combattere l’astensionismo, è necessario presentare un programma che risponda concretamente alle aspettative della società, evitando il rischio di diventare un partito che vive solo di polemiche interne.
Licheri ha anche messo in guardia contro il rischio che il Movimento 5 Stelle possa essere visto come un partito che si concentra più sulle difficoltà interne che sulle reali sfide sociali. Per contrastare l’astensionismo, che è in costante crescita in Italia, il Movimento deve impegnarsi a rimettere al centro i temi concreti, lavorando per un programma politico inclusivo che possa far partecipare attivamente i cittadini, farli sentire parte integrante del processo decisionale. Il Senatore ha aggiunto che il futuro del Movimento dipenderà dalla capacità di coinvolgere e motivare la base, mettendo da parte le polemiche interne e rispondendo, anziché ai soli interessi partitici, agli interessi veri e concreti della collettività.
A tal proposito, Licheri ha messo in rilievo che il Movimento 5 Stelle deve superare il pericolo di ridursi a una forza politica di opposizione, che rischia di diventare sterile e incapace di dare risposte reali. L’ambizione del Movimento, secondo il Senatore, è di passare da una politica di protesta a una politica di proposta, capace di fornire soluzioni tangibili ai problemi più urgenti del Paese, come la disoccupazione, la precarietà lavorativa e la crescente povertà.
Per evitare che il Movimento diventi vulnerabile e si distacchi definitivamente dalla sua base, Licheri ha concluso il suo intervento ribadendo che il successo futuro dipenderà dalla capacità di costruire un progetto politico che sia in grado di rispondere ai bisogni concreti della gente, in modo concreto, efficace e duraturo. Questo progetto deve essere inclusivo, privo di divisioni interne e capace di attrarre anche coloro che oggi si astengono dal voto, ridando loro fiducia nella politica come strumento di cambiamento sociale.
L’astensionismo e la necessità di un rinnovamento
Un altro tema sollevato da Licheri è l’alto tasso di astensionismo che caratterizza la politica italiana. Secondo il Senatore, un numero sempre maggiore di cittadini sceglie di non andare a votare, segno di un crescente disinteresse verso la politica tradizionale e le sue dinamiche. “Un cittadino su due non va più a votare”, ha detto Licheri, sottolineando come questo fenomeno rischi di alimentare una sempre maggiore sfiducia nelle istituzioni politiche.
Per combattere questo disinteresse, il Movimento 5 Stelle sta cercando di dare risposte concrete ai problemi reali dei cittadini. Licheri ha avvertito che il Movimento non deve concentrarsi su singole figure carismatiche, ma deve puntare su un progetto collettivo che parli alle persone e risponda ai loro bisogni. “Non possiamo più puntare su personalismi, dobbiamo lavorare su un progetto che risponda alle reali necessità delle persone”, ha dichiarato il Senatore. In questo modo, il Movimento spera di superare le difficoltà legate all’astensionismo e di coinvolgere nuovamente la base elettorale, facendo leva sulle problematiche concrete che la politica tradizionale spesso ignora.
La politica del Movimento 5 Stelle e la posizione nei confronti di Grillo e del Partito Democratico
Licheri ha anche toccato il tema della figura di Beppe Grillo, il fondatore del Movimento 5 Stelle, che ha avuto un ruolo determinante nella nascita e nella crescita del partito. Tuttavia, il Senatore ha fatto capire che il Movimento oggi ha intrapreso un percorso diverso, lontano dalle logiche di rottura con l’establishment che erano alla base della visione di Grillo. “Non sento Grillo da mesi”, ha dichiarato Licheri, lasciando intendere che la sua influenza all’interno del Movimento è ormai marginale. Secondo Licheri, la politica di oggi deve guardare avanti, superando la fase di opposizione per costruire un progetto che si confronti con le sfide del presente e del futuro.
In relazione al Partito Democratico (PD), Licheri ha fatto riferimento al Patto del Nazareno, un periodo in cui il Movimento e il PD avevano collaborato su alcune tematiche politiche. Tuttavia, il Senatore ha sottolineato che oggi i tempi sono cambiati. Il Movimento 5 Stelle, secondo lui, deve concentrarsi su un rinnovamento radicale, con l’obiettivo di promuovere un’azione politica di lunga durata, basata sui valori della Costituzione e della democrazia partecipativa. Licheri ha anche criticato fortemente le politiche delle destre, accusando il governo Meloni di adottare misure classiste che non rispondono alle esigenze dei cittadini più vulnerabili. In particolare, ha bocciato la recente Manovra del Governo Meloni, definendola un attacco alle classi sociali più deboli, in un periodo di grande difficoltà economica.
In conclusione, Licheri ha ribadito che il futuro del Movimento 5 Stelle dipende dalla sua capacità di rispondere alle esigenze concrete dei cittadini e dalla sua capacità di evolversi senza perdere di vista i principi che lo hanno fondato. Il Movimento deve lavorare sui territori, costruire relazioni più forti con le persone e sviluppare un programma politico che sia davvero utile per la collettività. Solo così, secondo il Senatore, il Movimento potrà tornare a essere una forza politica credibile e utile per il Paese. Licheri ha sottolineato che il Movimento 5 Stelle è chiamato a superare la fase di protesta e a diventare una forza di governo che si occupi dei problemi reali, senza rinunciare alla sua identità originale di democrazia diretta e partecipativa.