Oltre il 2024 – Proiezioni e innovazioni nel settore immobiliare con la direttiva case green

L’edizione di Cersaie 2024 si svolge in un momento cruciale per il mercato immobiliare italiano, che sta affrontando cambiamenti significativi legati alla normativa sulle case green e ai nuovi provvedimenti come il decreto Salva Casa, oltre alle aspettative per la Legge di Bilancio 2024.

Nella terza giornata CERSAIE 2024, ha ospitato nella CITTA’ DELLA POSA una tavola rotonda, moderata da Paolo Leccese, Direttore Editoriale di CASA RADIO,  con tre ospiti d’eccezione Gian Battista Baccarini, Presidente Nazionale FIAIP, Angelo Deiana, Presidente di Confassociazioni e Giorgio Spaziani Testa, Presidente di Confedilizia.

Case Green e Direttiva Europea

Uno dei temi dominanti è la direttiva europea sull’efficienza energetica degli edifici, che impone requisiti sempre più stringenti per le “case green”. L’obiettivo è ridurre le emissioni di CO₂ e migliorare l’efficienza energetica entro il 2033. Tuttavia, questo obbligo sta creando preoccupazioni nel settore immobiliare italiano, soprattutto perché molti edifici sono datati e richiedono costosi interventi di ristrutturazione. 

Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia, nel corso del Convegno ha dichiarato la direttiva non applicabile al patrimonio immobiliare italiano senza ingenti aiuti economici da parte dell’UE e l’istituzione di nuovi incentivi sostenibili.

E’ di oggi, peraltro, la notizia di una dichiarazione da parte del Ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto Fratin che afferma come la direttiva abbia il difetto di fondo di applicarsi a Paesi diversi, dove soprattutto l’Italia è molto diversa, con un patrimonio immobiliare variegato e che nella gran parte dei casi necessita di ristrutturazioni importanti. E’ quindi necessario prevedere distinzioni ed eccezioni con interventi sul testo per essere adattata alla nostra realtà Paese.

Il Presidente FIAIP Baccarini, si dimostra critico nei confronti dell’Europa dichiarando come un obbligo del genere dovrebbe essere supportato dall’erogazione ai Paesi di strumenti per arrivare all’obiettivo e generare transizioni virtuose, non potendo fingere di non sapere che 8 case su 10 del nostro patrimonio immobiliare risultano essere, a livello energetico, nelle ultime due classi, F e G.

Angelo Deiana Presidente di Confassociazioni benchè si dichiara contro la bonus economy sollecita il governo a prendere tutte le normative immobiliari, anche pregresse, al fine di delineare scenari credibili e a lungo termine per creare un ecosistema virtuoso.

Decreto Salva Casa

Parallelamente, il decreto Salva Casa introduce disposizioni volte a sostenere i proprietari di immobili, in particolare quelli in difficoltà con le occupazioni abusive o con la gestione degli sfratti. Il decreto prevede un iter accelerato per il rilascio degli immobili occupati abusivamente, dando maggiore protezione ai proprietari e incentivando il mercato delle locazioni. Questo intervento è visto come una risposta alla necessità di sicurezza legale per i proprietari, stimolando anche un aumento dell’offerta di abitazioni sul mercato.

Spaziani Testa vede positivamente l’entrata in vigore recente di questo decreto anche per gli aspiranti proprietari immobiliari, i quali potranno acquistare casa senza doversi preoccupare delle piccole e annose difformità.

A nome di Confedilizia, Spaziani Testa si è espresso anche sul mercato delle locazioni ritenendo importante favorirlo proponendo di ridurre gli oneri fiscali per gli affitti a canone calmierato al fine di evitare un autunno con studenti in tenda per il caro affitto e l’ulteriore incremento di affitti turistici.

Baccarini ricorda come, prima del decreto oltre 4 milioni di pratiche risultavano bloccate a causa del balzello burocratico della doppia conformità e vede il decreto come un agevolatore della legalità e del movimento del mercato.

Deiana afferma come l’emergenza abitativa esige un approccio sistemico, in un Paese a crescita 0, dove le previsioni dichiarano che nei prossimi 30 anni perderemo 10 milioni di cittadini.Egli sottolinea come gli affitti brevi, spesso condannati, hanno consentito a molti piccoli e sperduti borghi di rinascere e diventare splendide mete da visitare e abitare.

Aspettative per la Legge di Bilancio 2024

Nel corso del convegno non è mancato un affondo sulla prossima Legge di Bilancio, per la quale le attese dei tre ospiti risultano alte, soprattutto per quanto riguarda nuovi incentivi per la riqualificazione energetica. 

Si spera in un sistema di agevolazioni più sostenibile rispetto al Superbonus 110%, con incentivi ridotti ma stabili nel lungo periodo. Si attende anche una riduzione dell’IMU per i contratti di locazione a canone concordato e un’estensione della cedolare secca. La stabilità normativa e fiscale sarà fondamentale per favorire investimenti a lungo termine nel settore immobiliare e per aiutare i proprietari a ristrutturare le proprie abitazioni senza oneri eccessivi.

Tutti e tre gli intervenuti, invece hanno mostrato scetticismo riguardo all’introduzione i polizze assicurative obbligatorie per proteggere le case da eventi climatici estremi, sottolineando che la responsabilità dovrebbe essere dello Stato, che deve investire in opere di prevenzione e non scaricare i costi sui cittadini. 

Cersaie 2024 si conferma un importante punto di riflessione per il settore delle costruzioni e dell’arredamento, con l’attenzione focalizzata sulla sostenibilità, sulle sfide normative e sulle opportunità che deriveranno dalle nuove leggi fiscali e ambientali.

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