Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari, ha aperto il forum sottolineando l’importanza di guardare al futuro con una prospettiva rinnovata, focalizzata sul titolo dell’evento “New Horizons”.
Breglia ha evidenziato un atteso rilancio del mercato per il 2025, predetto su una solida chiusura del 2024. Quest’ottimismo è supportato da una raccolta di dati da parte dei principali operatori del mercato, sia italiani che internazionali, che segnalano una ripresa del settore residenziale e un crescente interesse verso gli spazi ufficio, nonostante la limitata offerta disponibile.
Il forum ha messo in luce una sostanziale ripresa del mercato residenziale nel 2024, con previsioni ancor più positive per il 2025. Dopo un periodo di stallo, si prevede una maggiore fluidità nelle transazioni immobiliari, con un incremento dei prezzi soprattutto per le buone proprietà. L’elemento di sfida rimane la scarsa costruzione di nuovi immobili, che continua a essere un freno per il settore.
Francesca Zinstein, Direttore Generale di Scenari Immobiliari: “stiamo assistendo a un rinnovato interesse per il mercato residenziale, con una crescita sostenuta delle compravendite. Il 2024 si è chiuso con segnali positivi e per il 2025 ci aspettiamo un ulteriore consolidamento. Il nostro impegno è di continuare a fornire dati accurati e prospettive che aiutino gli operatori del settore a navigare con successo le dinamiche di mercato.”
La trasformazione degli spazi di lavoro è stata un tema centrale, con un’enfasi particolare sulla richiesta crescente di uffici moderni e ben equipaggiati. Nonostante ciò, la disponibilità di tali spazi è limitata, situazione che ha stimolato un’interessante discussione sulle dinamiche di mercato in città strategiche come Milano e Roma. Queste città vedono una forte domanda e prezzi elevati, soprattutto in contesti centrali e prestigiosi.
Dice Roberto Busso, Amministratore Delegato di Gabetty Property Solutions: “il mercato immobiliare è in continua evoluzione e, nonostante alcune difficoltà, abbiamo visto segnali di ripresa, specialmente nel residenziale. La diminuzione dei tassi di interesse contribuisce certamente, ma è l’innovazione e l’adattabilità del settore che realmente guidano il cambiamento. Siamo orgogliosi di far parte di questa trasformazione, offrendo soluzioni che rispondono alle esigenze attuali e future dei consumatori.”
Carlo Ratti, architetto e ingegnere, curatore della 19° edizione della Biennale di Architettura di Venezia, ha portato una prospettiva innovativa riguardo l’impatto delle nuove tecnologie nel settore immobiliare. Ha parlato della necessità di adattare e riutilizzare gli spazi esistenti piuttosto che continuare con nuove costruzioni, evidenziando l’importanza di una pianificazione urbana sostenibile e attenta al cambiamento demografico e tecnologico.
La sostenibilità è stata un altro tema dominante, con molti partecipanti che hanno discusso le strategie per integrare pratiche sostenibili negli investimenti immobiliari. Alexei Dal Pastro, CEO di Covivio in Italia, ha condiviso come la sostenibilità stia diventando un criterio decisivo nella scelta degli investimenti, con un focus particolare sulla riqualificazione degli spazi esistenti piuttosto che sulla costruzione di nuovi edifici.
Il forum ha concluso con un senso di cautela ottimistica. I leader del settore riconoscono le sfide, ma anche le molteplici opportunità che emergono dalla trasformazione del mercato. L’accento sul riadattamento e la riqualificazione mostra un movimento verso un approccio più rispettoso e consapevole delle risorse e delle esigenze comunitarie.
Secondo Donato Cella di Easy Life: “il turismo e il mercato immobiliare sono strettamente interconnessi e ciò è evidente nella crescente domanda di strutture ricettive innovative e sostenibili. Con la nostra presenza significativa in città chiave come Milano, Venezia e Roma, siamo testimoni di un mercato dinamico che offre opportunità uniche per investimenti intelligenti e rispettosi dell’ambiente.”