Equità, ascoltiamo l’Assessora di Roma Capitale: Monica Lucarelli

Nel suo intervento l’Assessora ha illustrato alcuni degli interventi dell’Amministrazione capitolina per l’equità.

Chi di voi ci segue già sa che lo scorso 19 aprile a Europa Experience si è concluso il ciclo sull’inclusione organizzato da ‘donna, immagine città’. Un evento per diffondere buone pratiche per superare gender gap economico e di come applicare le innovazioni tecnologiche per migliorare qualità della vita e benessere collettivo.

L’evento ha visto anche la partecipazione di rappresentanti politiche di Roma Capitale e dell’Europarlamento.

Questo pomeriggio, con Paolo Leccese, abbiamo riascoltato e commentato l’intervento dell’Assessora al Comune di Roma alle Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e Pari Opportunità, Monica Lucarelli.

Tra economia e intelligenza artificiale, Roma Capitale per l’equità

Nel suo intervento l’Assessora Lucarelli ci ha illustrato alcuni degli interventi dell’Amministrazione capitolina per l’equità.

Spesso la violenza di genere passa dalla mancata autonomia finanziaria a cui sono soggette molte donne, e considerando l’importanza del tema l’Amministrazione sta portando una serie di eventi informativi di educazione finanziaria nelle scuole.

Tante, ancora troppe le donne che, per vari motivi, non lavorano e questo non solo penalizza le loro vite ma è una perdita economica per la collettività. L’Amministrazione capitolina sta dunque lavorando con le aziende per sensibilizzare sull’importanza delle assunzioni femminili.

È necessario fare anche autocritica come donne, spesso noi donne rispondiamo a selezioni lavorative solo se ci sentiamo preparatissime, cosa che non avviene per gli uomini che tendono a buttarsi maggiormente anche quando non del tutto competenti e preparati per quella mansione.

Inoltre, ancora poche le donne laureate in discipline STEM, è dunque necessario intervenire per incoraggiare le ragazze a intraprendere studi scientifici e a superare i pregiudizi e gli stereotipi ancora esistenti che inducono a pensare che esistano discipline per ragazze e discipline per ragazzi.

Infine, ci ha parlato di un’interessante sperimentazione avviata da Roma Capitale per analizzare, grazie all’intelligenza artificiale, come sono scritti gli atti del Comune, per valutarne il linguaggio utilizzato e la struttura di questi atti e comprenderne gli eventuali sbilanciamenti di genere. 

L’intervento integrale potete ascoltarlo al seguente link: https://youtu.be/3mD4bfpAGJU?si=ffjTcO_uwQ24ZipP 

La mia opinione

L’accenno dell’Assessora all’importanza di aumentare le donne laureate in discipline STEM è assolutamente condivisibile, rimane una delle azioni più importanti per ridurre il gap di genere.

In base ai dati Almalaurea 2023 sui laureati 2022, tra le donne laureate solo il 19,1% ha conseguito una laurea STEM, mentre se andiamo a vedere i dati della controparte maschile, questo dato sale fino al 40,7%. Soprattutto in ambito informatico, che oggi giorno rappresenta un settore in crescita grazie alla nuova frontiera dell’Intelligenza Artificiale, la percentuale di studentesse laureate in informatica è soltanto il 16,6%.

Per avviare un circolo virtuoso in questo ambito, però, molto dobbiamo fare per scardinare, demolire pregiudizi e stereotipi in merito. Ancora troppo diffuse frasi sessiste che vengono costantemente rivolte alle ragazze:

“Ma si sa che le materie scientifiche sono più una cosa da uomini” “Hai mai visto una ragazza brava in matematica?”

Poche le donne che spiccano in questi ambiti, mancano dunque riferimenti, modelli per le bambine e le ragazze.

In realtà, nel tempo, tante donne si sono dedicate alla scienza con risultati di grande importanza per le ricadute di benessere e sviluppo per la collettività, ma sono poco conosciute o completamente dimenticate. Su questo molto possiamo fare diffondendo tra le scolaresche la vita delle Grandi Donne del passato provenienti da ogni luogo e di ogni disciplina. Questa è una delle azioni di ‘donna, immagine città’ attraverso il suo Atlante storico geografico GrandiDonne:

https://www.immaginecitta.org/grandi_donne/atlante.html 

Interessante il progetto di analisi del linguaggio degli atti amministravi grazie all’intelligenza artificiale. L’equità passa decisamente dal linguaggio. 

D’altronde come ben detto dalla scrittrice e femminista Ngozi Adichie La cultura non fa le persone. Sono le persone che fanno la cultura”, ed io aggiungo: è il linguaggio che forma il pensiero delle persone, se questo sarà rispettoso e non discriminatorio, altrettanto sarà il pensiero delle persone.

Prossimi eventi social e in presenza

Su Clubhouse, app scaricabile gratuitamente sul cellullare e che funziona come una radio interattiva, il 27 maggio alle 21:00 si terrà: 

200 anni di ingegnere e ponti

  • Patrick Bamonte, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, Politecnico di Milano.
  • Sonia R. Marino, architetta ed european ergonomist, fondatrice e presidente di ‘donna, immagine città’ e ‘Integronomia, ricerca e formazione in ergonomia / ingegneria dei fattori umani e sostenibilità’.

Il prossimo 20 giugno ‘donna, immagine città’ e Casa Radio saranno insieme per un evento in presenza e contemporaneamente trasmesso su Casa Radio:

Comunicare l’EQUITA’!

Europa Experience, piazza Venezia 6, Roma.

Per informazioni sugli eventi e su come partecipare scrivere a:

info@immaginecitta.org

Sito di ‘donna, immagine città’ 

https://www.immaginecitta.org 

Ascolta ora il Podcast:

DONNA IMMAGINE CITTÁ
Puntata del 15/05/24
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