Secondo dati recenti, circa il 74% del patrimonio immobiliare italiano si colloca nelle classi energetiche E, F o G, risultando non conforme agli standard previsti dalla Direttiva Europea “Case Green” . Questa normativa, approvata dal Parlamento Europeo, impone agli Stati membri di migliorare l’efficienza energetica degli edifici, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO₂ e promuovere la sostenibilità ambientale.
In questo scenario, Harley&Dikkinson si propone come attore chiave nella trasformazione del settore, offrendo soluzioni integrate per la ristrutturazione edilizia.

Il progetto “One Stop Shop”, avviato otto mesi fa, mira a creare una rete di negozi specializzati in servizi di ristrutturazione, fornendo ai clienti un punto di riferimento unico per tutte le esigenze legate alla riqualificazione degli immobili. L’obiettivo è quello di offrire un servizio completo che vada dalla consulenza iniziale alla realizzazione dei lavori, garantendo qualità e professionalità. Ghidini sottolinea l’importanza di contrastare le ristrutturazioni improvvisate e le offerte ingannevoli che proliferano sui social media, spesso affidate a operatori non qualificati. Il fenomeno del “mio cugino”, ovvero l’affidamento dei lavori a conoscenti non professionisti, rappresenta un rischio per la qualità degli interventi e la sicurezza degli edifici.
Harley&Dikkinson prevede l’apertura di 160 negozi in franchising in tutta Italia, con 50 aperture programmate entro il 2025. I franchisee ideali sono professionisti con esperienza nel settore immobiliare, capaci di coordinare team di lavoro e garantire standard elevati di qualità.
Ghidini evidenzia come la casa rappresenti un luogo identitario e rifugio per le persone, e come i lavori di ristrutturazione possano generare stress.Per questo motivo, l’azienda investe nella formazione dei partner, non solo su aspetti tecnici, ma anche su competenze comunicative, per accompagnare il cliente durante tutto il processo.
Il modello proposto da Harley&Dikkinson si inserisce in un contesto più ampio di trasformazione del settore edilizio, in linea con gli obiettivi della Direttiva “Case Green”. La creazione di una piattaforma che aggrega professionisti, imprese e fornitori rappresenta un passo avanti verso una maggiore professionalizzazione e sostenibilità del mercato delle ristrutturazioni.