Nel corso di una bella intervista su Casa Radio, nella rubrica Bricks and Music, condotta da Paolo Leccese ed Emiliano Cioffarelli, Fabiana Megliola, Responsabile dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, ha fatto un focus sul panorama del mercato immobiliare nel secondo semestre del 2023.
Stabilità, prudente ottimismo e sottili variazioni nelle dinamiche del settore per il 2024.
Secondo le analisi dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, il secondo semestre del 2023 ha visto una crescita nella cautela degli acquirenti, sebbene accompagnata da un fervente interesse per gli investimenti immobiliari. L’atteso ribasso dei tassi di interesse ha infuso un senso di ottimismo, alimentando un aumento del 19,5% nel numero di coloro che investono nel mattone.
Tuttavia, i dati rilasciati dall’Agenzia delle Entrate dipingono un quadro di decrescita dei volumi di compravendita, registrando 709.591 transazioni, in calo del 9,7% rispetto all’anno precedente. Nonostante ciò, il mercato rimane dinamico, confermando le previsioni di un ridimensionamento dei volumi, ma mantenendo numeri interessanti.
I prezzi delle case hanno mostrato una stabilità complessiva, con alcune eccezioni nelle grandi città e nei capoluoghi di provincia. Le nuove costruzioni hanno seguito un trend di crescita costante, mentre lo sconto medio praticato è aumentato all’8,3%. La domanda si concentra principalmente su trilocali e bilocali, con un interesse crescente per gli investimenti immobiliari. Tuttavia, la disponibilità di spesa rimane focalizzata su proprietà in buono stato, evitando lavori costosi e tempi di realizzazione prolungati.
Il mercato delle locazioni continua la sua ascesa, trainato da una forte domanda e da un’offerta limitata, con aumenti nei canoni che spaziano dal 3,4% al 4,2% nelle varie tipologie di immobili. L’analisi sociodemografica sottolinea un aumento degli acquirenti nella fascia di età superiore ai 45 anni e una crescita nei contratti a canone transitorio, preferiti dai proprietari rispetto a quelli a lungo termine.
Le previsioni per il 2024 indicano una probabile contrazione dei volumi di compravendita, ma un moderato aumento dei prezzi. Un atteggiamento prudente e attento delle famiglie caratterizzerà il mercato, nonostante miglioramenti previsti nel settore creditizio e un costante interesse degli investitori.
In un contesto di incertezza e mutevoli dinamiche economiche, il settore immobiliare si prepara ad affrontare sfide e opportunità con una combinazione di resilienza e adattabilità.