La Premier, e leader di FdI, a seguito dell’inchiesta di Fanpage, ha inoltrato la lettera ai dirigenti di Fratelli d’Italia rimarcando come non ci debba essere spazio all’interno del gruppo per razzismo e antisemitismo o per chi prova “nostalgia” per il fascismo chiarendo in maniera ferma e decisa la posizione del partito rispetto ai comportamenti da tenere al suo interno.
Ecco i punti chiave della lettera:
Condanna di Razzismo e Antisemitismo: Meloni ha ribadito che non c’è spazio in FdI per posizioni razziste o antisemite, né per nostalgici dei totalitarismi del ‘900. Ha definito tali manifestazioni come “stupido folklore”.
Chiarificazione Storica: Meloni ha ricordato che i partiti di destra, dai quali molti membri provengono, hanno già affrontato il passato fascista decenni fa, sottolineando che FdI, come movimento politico giovane, si è sempre aperto a culture politiche compatibili e accoglie persone da percorsi politici diversi.
Immagine del Movimento: La Meloni ha dichiarato che FdI non è come viene dipinto dai critici. Ha descritto il movimento giovanile del partito, Gioventù Nazionale, come forte, sano, colorato, curioso e aperto, impegnato a difendere la libertà nelle scuole e università contro la violenza e l’arroganza della sinistra.
Futuro del Partito: La Premier ha enfatizzato che FdI non guarda al passato ma al futuro della nazione. Ha attribuito i successi iniziali del governo e i risultati delle elezioni europee alla capacità del partito di governare bene e di attrarre investimenti internazionali.
Meloni ha poi concluso affermando che i successi di FdI dimostrano che esiste un’alternativa credibile al declino sociale ed economico dell’Italia, che fa paura a chi vuole mantenere lo status quo, definendo questa come una sfida grandiosa che il partito sta combattendo.
L’intervento mostra una ferma presa di posizione da parte della leader di FdI, evidenziando l’importanza di mantenere una linea politica chiara e rigorosa all’interno del partito per contrastare le critiche esterne e rafforzare l’identità del movimento.