Mattia Schirru: “Il blocco di Chat-GPT in Italia sta creando uno svantaggio competitivo rispetto alle aziende di altre nazioni”.
Il ceo di Onoffice Italia, Mattia Schirru, è intervenuto ai microfoni di Casa Italia Radio, nella rubrica Bricks and Music, condotta da Paolo Leccese con il poliedrico Ing. Emiliano Cioffarelli. Il tema della chiacchierata mattutina è stata la situazione del blocco di Chat-GPT in Italia e le conseguenze, anche in termini di competitività, sulle imprese italiane rispetto ai competitors internazionali.
Oggi il Garante ha dichiarato che OpenAI dovrà fare alcuni miglioramenti per garantire la sicurezza dei dati degli utenti. Inoltre, ha stabilito che l’utilizzo di Chat GPT dovrà essere sospeso fino a quando non saranno risolti i problemi di sicurezza e privacy. OpenAI avrà fino al 30 aprile per soddisfare le prescrizioni imposte dal Garante per laprotezione dei dati personali riguardanti l‘informativa, i diritti degli interessati, gliutenti e i non utenti, la base legale del trattamento dei dati personali perl‘addestramento degli algoritmi con i dati degli utenti. Solo allora, venendo meno leragioni di pressante necessità, l’Autorità sospenderà il provvedimento di limitazione momentanea del trattamento dei dati degli utenti italiani adottato nei confronti della società statunitense e ChatGPT potrà di nuovo essere accessibile dall’Italia. Nel frattempo, OpenAI sta mettendo a punto degli incentivi per scovare i bug nel suo chatbot.
