Secondo Malan, i cittadini hanno richiesto un cambiamento non solo in Italia ma in tutta Europa, determinando una svolta a destra, e nel centrodestra. Ha affermato che il consenso degli elettori deve essere rispettato anche nelle nomine ai vertici dell’Unione Europea e che è improponibile escludere chi ha vinto le elezioni.
Il senatore di FdL ha anche discusso delle possibili nomine europee, in particolare elogiando il lavoro straordinario del ministro Raffaele Fitto, e sostenendo che meriterebbe un incarico di prestigio in Europa per la sua esperienza e per il ruolo di primo piano che l’Italia ha avuto negli adempimenti europei.
Infine, Malan ha affrontato il tema del razzismo e dei gesti nostalgici all’interno di Fratelli d’Italia, sottolineando che nel partito non c’è spazio per antisemitismo o nostalgia di regimi, e che i valori rappresentati da Fratelli d’Italia sono quelli della Costituzione, della libertà e della democrazia, opponendosi fermamente a tutte le forme di razzismo e antisemitismo.