Parlare di moda non è mai solo una questione di abiti. È storia, cultura, artigianato e, oggi più che mai, innovazione. Nella nuova puntata de L’Italia che Vale, Emiliano Cioffarelli e Angelica Bianco hanno ospitato Arianna Geronzi, fashion writer e autrice di una trilogia dedicata al mondo della moda sposi.
Un viaggio affascinante tra sartoria, lusso e sostenibilità, con un occhio alle nuove tecnologie e al futuro digitale 3.0.
Arianna ci ha raccontato di come la moda sposa sia una nicchia preziosa all’interno del fashion system. Un settore che non si limita agli abiti, ma che incarna sogni, simboli e identità culturali.
Nel suo libro, racconta l’evoluzione dell’abito da sposa, dalle radici storiche fino alle nuove tendenze, senza tralasciare il ruolo della sostenibilità. Oggi si parla sempre più di materiali riciclati, di abiti modulari che possono essere riutilizzati e di soluzioni che uniscono eleganza e consapevolezza ambientale.
Ma il bridal fashion è anche un mercato che cambia rapidamente. Le fiere di settore sono il termometro di nuove tendenze e strategie di vendita. E proprio lì, anni fa, lo stilista Massimo Raggi ha lanciato un abito da sposa nero, rompendo schemi e convenzioni.
Non solo tradizione. La moda sposi guarda al futuro con il digitale. L’uso del 3D fashion design, la realtà aumentata e l’e-commerce personalizzato stanno cambiando il modo in cui gli abiti vengono creati e venduti.
Arianna ci ha raccontato anche del Destination Wedding, un fenomeno in crescita. Sempre più coppie straniere scelgono l’Italia per sposarsi, portando con sé tradizioni diverse e influenzando il mercato. Dal colore degli abiti, in alcune culture il bianco è legato al lutto, fino ai tessuti e alle cerimonie, tutto cambia.
E poi ci sono le seconde nozze. Nuovi colori, nuovi tagli, meno formalità ma sempre grande attenzione alla qualità sartoriale. La moda evolve, ma il Made in Italy resta un punto fermo.
Abbiamo chiesto ad Arianna cosa significhi per lei l’eleganza. La sua risposta?
“L’eleganza è farsi ricordare”.
Non basta un abito firmato per essere eleganti. Serve personalità, stile, la capacità di portare un capo con disinvoltura. Ed è proprio questo il punto: il vero lusso è saper scegliere ciò che ci rappresenta.
Abbiamo chiuso la puntata con uno sguardo al futuro. Quali saranno le nuove tendenze del 2025? La sartoria tornerà ad avere un ruolo centrale? La moda sposi sarà ancora un settore in crescita?
Quello che è certo è che il Made in Italy, con la sua storia e la sua artigianalità, resta il cuore pulsante di questo mercato.
E noi continueremo a raccontarlo.
A presto, gente della radio.