Napoli e Trieste, due estremi geografici che racchiudono l’anima di un progetto scientifico al tempo stesso moderno e profondamente radicato nel territorio. È questo il cuore pulsante di FARMAPLUS ITALIA, realtà a conduzione familiare che sta costruendo, nel panorama degli integratori e dispositivi medici, un ponte tra tradizione nutrizionale e innovazione terapeutica. Ne abbiamo parlato in una diretta su Casa Radio con Francesca Panico, informatrice medica scientifica dell’azienda, che con chiarezza e competenza ha accompagnato gli ascoltatori nel mondo della nutraceutica.
FARMAPLUS ITALIA, con la sede operativa principale a Napoli e da circa un anno una sede legale anche a Trieste, è oggi una realtà che si distingue nel panorama nazionale per la produzione di integratori nutraceutici e dispositivi medici. “Non ci occupiamo di farmaci tradizionali, ma di prodotti altamente specifici che supportano le terapie convenzionali e migliorano la qualità della vita”, precisa Panico.
La missione è chiara: educare all’uso consapevole della nutraceutica, una branca sempre più centrale nella medicina preventiva. L’azienda è cresciuta con solide radici familiari, facendo della prossimità con i pazienti, dei professionisti coinvolti e della trasparenza scientifica i suoi pilastri fondamentali. “Il termine nutraceutica nasce dalla crasi tra nutrizione e farmaceutica”, spiega Francesca Panico. “Parliamo di sostanze attive estratte da alimenti che, in concentrazioni più elevate rispetto alla dieta normale, possono avere effetti benefici documentati sulla salute umana”.

La differenza rispetto ai classici integratori è netta: se questi ultimi si limitano a colmare carenze (di vitamine, sali minerali, etc.), i nutraceutici svolgono un’azione preventiva e coadiuvante, spesso su specifiche condizioni patologiche. “Parliamo di prodotti studiati per migliorare funzioni cognitive, cardiovascolari, immunitarie, metaboliche, ma anche per riequilibrare il microbiota intestinale e sostenere il benessere psicologico e visivo”. Tra gli esempi più noti: triptofano, passiflora e valeriana per stress e insonnia; SAMe (S-adenosil-metionina) per il tono dell’umore; carotenoidi per la protezione estiva dal sole; oppure coenzima Q10, spesso associato alle statine per ridurre gli effetti collaterali muscolari.
“Il nostro obiettivo non è sostituire il farmaco, ma potenziarne l’efficacia e ridurne gli effetti avversi, sempre con la supervisione di un medico o di un farmacista”.
Un punto che Francesca Panico ribadisce con forza riguarda l’automedicazione, spesso sottovalutata in ambito nutraceutico.
“Anche i prodotti naturali possono avere controindicazioni. Pensiamo alle interazioni con i farmaci, alle allergie o alle intolleranze alimentari. Per questo è fondamentale evitare il fai-da-te e rivolgersi a figure professionali”.
Attenzione particolare viene rivolta a categorie fragili: donne in gravidanza e in allattamento, bambini, anziani, soggetti con patologie croniche. “In queste fasce è necessaria una sorveglianza clinica costante, anche quando si tratta di sostanze naturali, perché ogni organismo reagisce in modo diverso”.
Gli effetti collaterali, quando presenti, sono in genere lievi e transitori — ma la prudenza è d’obbligo. FARMAPLUS ITALIA non crede nei “prodotti moda” ma lavora su una linea di integratori da assumere tutto l’anno, soprattutto per il supporto alle funzioni cognitive e cardiovascolari.
“Parliamo di declino cognitivo, stress, insonnia, glaucoma, retinopatia diabetica, affaticamento visivo da uso prolungato dei dispositivi digitali. A queste problematiche, che non hanno stagionalità, rispondiamo con formule mirate, validate da evidenze cliniche e orientate alla prevenzione continua”.
Accanto a questi, ci sono anche prodotti stagionali: immunostimolanti per l’inverno, protettori solari sistemici a base di carotenoidi per l’estate, e supplementi adattati alle diverse fasi della vita come vitamina D nei bambini o acido foliconelle donne in gravidanza.
FARMAPLUS ITALIA punta a espandere la propria linea in aree terapeutiche altamente specialistiche, sempre nel rispetto della filosofia che unisce cura della persona, stile di vita e competenza scientifica.
“Il nostro è un approccio globale al benessere, che passa anche per l’educazione alimentare”, ribadisce Panico. “L’integrazione nutraceutica funziona quando è inserita in un quadro più ampio: dieta equilibrata, stagionalità dei prodotti, attenzione al territorio e supporto medico professionale”.
Prima di concludere l’intervista, Francesca Panico lancia un messaggio semplice ma fondamentale: “Scegliere con consapevolezza e affidarsi agli specialisti. Solo così possiamo parlare di salute reale, non di tendenze del momento”.