Giancarlo Savi ha condiviso la visione e i dettagli di questo innovativo protocollo di certificazione sviluppato dal Politecnico di Milano, il quale mira a misurare e migliorare la qualità abitativa dei condomini in Italia. Il nostro paese è infatti il primo al mondo per numero di condomini in rapporto alla popolazione, rendendo essenziale un approccio integrato e sostenibile alla loro gestione e costruzione.
Ambiente, Sicurezza e Qualità di Vita: Una Visione a 7 Stelle
L’intervista ha preso il via con un approfondimento sull’obiettivo del progetto Condominio 7 Stelle, che si propone di enfatizzare non solo l’efficienza energetica, ma una sostenibilità più ampia e complessa, integrando aspetti ambientali, di sicurezza e di qualità della vita. Savi ha spiegato che la sostenibilità, spesso ridotta alla mera riduzione dei consumi energetici, deve essere vista in un contesto più ampio e duraturo.
La sostenibilità nel condominio
Leccese ha chiesto a Savi quale impatto veda della sostenibilità sui condomini. Savi ha risposto evidenziando la necessità di distinguere tra comunicazione green e reale attenzione alla sostenibilità. Ha sottolineato come il mercato attuale tenda a valorizzare l’efficienza energetica, ma ha messo in discussione se sia sufficiente per adottare uno stile di vita veramente sostenibile. Secondo Savi, la sostenibilità deve portare effetti positivi a lungo termine, includendo non solo l’efficienza energetica ma anche la sicurezza, i materiali utilizzati e il benessere delle persone.
Sicurezza: un pilastro della sostenibilità
Savi ha posto l’accento sulla sicurezza, in particolare dal punto di vista sismico. Ha ricordato che l’Italia è un paese fortemente sismico, con oltre 16.000 terremoti registrati nel 2023. Ha criticato la focalizzazione esclusiva sull’efficienza energetica, sottolineando che un edificio può essere ecologico, ma se non è sicuro dal punto di vista sismico, la sua sostenibilità è compromessa. Anche la sicurezza contro incendi e altri disastri è fondamentale, e Savi ha citato eventi recenti come l’incendio della Torre del Moro a Milano per illustrare la necessità di conformarsi alle normative di sicurezza.
Normative: guida o limite?
Un’altra questione sollevata è stata il ruolo delle normative nazionali ed europee. Savi ha affermato che le normative sono essenziali, ma spesso lente rispetto ai reali bisogni del mercato. Ha sostenuto che limitarsi a rispettarle può significare restare indietro. L’approccio normativo-centrico deve essere superato in favore di una visione più umana e centrata sulla qualità della vita.
Beneficio fiscale o reale?
Riguardo al Superbonus, Savi ha notato come questo incentivo fiscale abbia portato a comportamenti virtuosi principalmente per ottenere vantaggi economici, piuttosto che per il reale beneficio ambientale e sociale. Ha sottolineato che la rigenerazione urbana e la transizione energetica devono andare di pari passo, considerando che le case sono responsabili di una grande percentuale di inquinamento atmosferico, idrico e del suolo.
Il progetto Condominio 7 Stelle
Savi ha illustrato come il progetto Condominio 7 Stelle si inserisca in questa visione integrata della sostenibilità. Gli amministratori di condominio, grazie alla certificazione C7S, possono diventare veri e propri consulenti, aiutando i condomini a migliorare la qualità della vita sotto ogni aspetto: sociale, ambientale ed economico. Ha anche evidenziato il ruolo dei costruttori, che devono spostarsi da una logica product-oriented a una customer-oriented, considerando la casa come uno spazio da vivere in sicurezza e con un alto standard di qualità.
Il Condominio come Società
Un condominio funziona come una società, ha detto Savi, dove le decisioni devono essere viste come investimenti per il futuro. Un investimento è tale se porta benefici a lungo termine. La certificazione C7S, con i suoi 82 indicatori equilibrati tra aspetti ambientali, economici e sociali, è progettata per mantenere questo equilibrio, rendendo i condomini meno vulnerabili alle turbolenze del mercato e ai cambiamenti normativi.
Responsabilità individuale
Savi ha ricordato che la certificazione non elimina l’importanza della responsabilità individuale. In un condominio, le abitudini sostenibili di ogni singolo residente hanno un grande impatto. La certificazione C7S, quindi, non solo valuta l’edificio, ma promuove anche comportamenti sostenibili tra i residenti.
Sostenibilità e rigenerazione Urbana
Nella parte finale dell’intervista, Savi ha discusso lo stato attuale della sostenibilità nelle città italiane e come il progetto Condominio 7 Stelle si interseca con il trend di rigenerazione urbana. Ha sottolineato che la transizione urbana e quella energetica devono procedere insieme, dato che il riscaldamento degli edifici è responsabile di una grande parte dell’inquinamento.
Consapevolezza e Fiducia
Savi ha chiuso l’intervista sottolineando il ruolo guida che costruttori e amministratori devono avere nella transizione verso una maggiore sostenibilità. Ha notato che spesso questi attori si adattano alle vecchie pratiche per sicurezza, ma questo può essere rischioso. Le esigenze, le normative e le sensibilità cambiano rapidamente, e chi non si aggiorna rischia di perdere posizioni. Ha ribadito che le scelte iniziali dei costruttori influenzano i costi e le manutenzioni future di un condominio, e l’amministratore deve conoscere questi aspetti e sensibilizzare i condomini. La fiducia nell’amministratore è fondamentale per evitare dinamiche di sfiducia che possono essere difficili da rimuovere.