Il Decreto Salva Casa: Facciamo chiarezza con l’Ing. Massimo Cerri.

Benvenuti su Tutto in Ordine! Nella prima puntata della rubrica, realizzata in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Roma, abbiamo affrontato un argomento che tocca tutti da vicino: il Decreto Salva Casa. Ospite d’onore, l’ingegner Massimo Cerri, presidente dell’Ordine, che ci ha guidato in un viaggio tra le novità e le sfide di questa normativa.

Decreto Salva Casa: facciamo chiarezza
Non è un condono edilizio. Ripetiamolo forte e chiaro. Questo decreto è stato pensato per regolarizzare piccole difformità, facilitare i passaggi di proprietà e, in generale, rendere più gestibile il patrimonio immobiliare italiano. Finalmente, si definisce lo “stato legittimo” degli immobili, si introducono tolleranze costruttive precise e si regolamenta il cambio di destinazione d’uso senza creare troppi mal di testa a tecnici e cittadini.

Numeri e dati che fanno riflettere
Avete mai pensato che l’80% degli immobili in Italia ha qualche difformità? Ecco perché questo decreto è un game changer. Pensate ai microappartamenti: oggi, con superfici minime ridotte a 20 metri quadrati, avremo più case disponibili per studenti e lavoratori. Un passo avanti per città come Roma e Milano, dove l’emergenza abitativa è sempre più pressante.

Il ruolo dei tecnici: protagonisti veri
I professionisti tecnici sono le guide per i cittadini in questo labirinto di norme. Il decreto rende il loro lavoro più chiaro, senza togliere responsabilità. Documenti in ordine, dichiarazioni corrette e un approccio sempre professionale restano fondamentali. E qui l’Ordine degli Ingegneri di Roma gioca un ruolo cruciale, con le sue commissioni tecniche pronte a supportare i colleghi. Resta fondamentale l’attenzione alla documentazione e alla deontologia, elementi centrali nella relazione tra tecnici e cittadini.

Occhio ai comuni
Il decreto avrà un impatto anche sugli uffici comunali, già alle prese con carichi di lavoro enormi. Tra le novità, spicca il silenzio assenso: 45 giorni di tempo per rispondere, altrimenti la pratica si considera approvata. Una semplificazione? Certo, ma con il rischio di complicazioni future. Staremo a vedere.

E ora?
Il Decreto Salva Casa è solo l’inizio. Con il supporto degli ingegneri e una spinta alla riqualificazione edilizia, questo strumento potrebbe davvero fare la differenza. Ma attenzione: regolarizzare sì, abusare no.

La puntata si è conclusa sottolineando come il Decreto Salva Casa sia un primo passo verso una regolamentazione più chiara e accessibile, in grado di armonizzarsi con altre direttive come la normativa europea sulle case green. E aspettando una revisione completa del Testo Unico dell’Edilizia.

Tutto in Ordine tornerà la prossima settimana per affrontare nuovi temi di interesse tecnico e normativo. Restate sintonizzati su Casa Radio!

Ascolta ora il Podcast:

Tutto in Ordine | Salva Casa
Puntata del 10/01/25
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