Il settore dell’ospitalità è in continua evoluzione, e con la seconda edizione del progetto “DI OGNUNO”, presentato a Hospitality 2025, si conferma l’impegno verso un’ospitalità radicalmente inclusiva e accessibile. Sviluppato in collaborazione con Lombardini22 e Village for all – V4A, il progetto quest’anno pone l’accento su uno degli aspetti più conviviali e significativi dell’ospitalità: la sala colazioni.
Dopo il successo della scorsa edizione che ha rivoluzionato il concetto di reception, il focus si sposta sulla “Sala Colazioni Inclusiva DI OGNUNO“. L’intento è dimostrare come una progettazione attenta e innovativa possa eliminare le barriere architettoniche e rendere la colazione un momento di vero inclusione sociale ed economica per persone con qualunque necessità.
L’area esperienziale, situata al centro del Padiglione C2, è progettata per offrire spunti di riflessione e soluzioni pratiche. L’allestimento è diviso in due zone: comfort e discomfort, guidando i visitatori attraverso esperienze dirette che mostrano come superare le sfide legate a una progettazione non inclusiva.
Il progetto “DI OGNUNO” non solo risponde alle esigenze fisiche ma affronta anche l’inclusione alimentare, un tema cruciale data la crescente prevalenza di intolleranze alimentari. Secondo i dati Istat, il 12,7% degli italiani soffre di intolleranze, con una sensibilità significativa al lattosio e al glutine. Questa realtà rende essenziale un’ospitalità sensibile e diversificata nelle proposte alimentari.
Cristian Catania, Head of Universal Design in Lombardini22, ribadisce l’importanza di un design che abbracci ogni aspetto dell’ospitalità: “Dimostrare che tutti gli spazi possono essere progettati per essere accessibili è fondamentale. Vogliamo ispirare gli operatori dell’industria dell’ospitalità ad allargare il proprio bacino di utenza con soluzioni innovative.”
L’attenzione ai principi ESG si riflette anche nell’uso ottimizzato delle risorse, come il riutilizzo dei componenti dello stand dell’anno precedente, riducendo il consumo di materiali e valorizzandoli nel tempo. Un approccio neuroscientifico migliora la percezione del benessere nello spazio, integrando elementi di Lighting Design, Olfactive Design e Acoustic Design per un’esperienza sensorialmente equilibrata.
Roberto Vitali, Amministratore e Cofondatore di Village for all – V4A, conclude: “Migliorare la qualità dell’esperienza non è solo un dovere etico ma anche un’opportunità economica. L’obiettivo è garantire che momenti come la colazione siano accessibili a tutti, promuovendo un’accoglienza che rispetti le diverse necessità e ritmi di vita.”