Il primo tema trattato oggi è emerso dall’intervento di Fabio Cavallari, responsabile marketing della startup Trailslight, che ha introdotto una rivoluzionaria tecnologia di telecontrollo per l’illuminazione stradale.
Utilizzando l’intelligenza artificiale e sistemi di rilevazione sonora, questa tecnologia permette di regolare l’intensità luminosa delle lampade stradali in base al traffico reale, promettendo una riduzione del consumo energetico tra il 40% e il 60%. La discussione ha sottolineato l’importanza di adattare le infrastrutture cittadine alle esigenze reali, garantendo non solo un’illuminazione adeguata ma anche la sicurezza pubblica, con un occhio di riguardo per l’efficienza energetica.
L’intervista con Cavallari ha messo in luce come l’integrazione di tecnologie avanzate nel tessuto urbano possa portare a significative riduzioni dei costi per le amministrazioni locali e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Le lampade dotate di questa tecnologia, infatti, sono in grado di rilevare e classificare i tipi di veicoli in transito e adattare di conseguenza l’intensità della luce, un esempio lampante di come l’innovazione possa trasformare le nostre città in ambienti più sostenibili e rispettosi dell’ambiente.
Oltre alla discussione sulle innovazioni nell’illuminazione pubblica, è stato esplorato un altro tema di grande attualità e impatto: l’economia circolare. Un focus particolare è stato dedicato a Désirée Farletti, co-founder della startup RECO2, che ha introdotto un’innovativa soluzione per la produzione di pavimentazioni sostenibili.
RECO2 si distingue per il suo impegno nel recupero di scarti industriali, trasformandoli in materiali di costruzione eco-compatibili. Durante l’intervista, Désirée Farletti ha descritto il processo produttivo brevettato dalla sua azienda, che permette di solidificare istantaneamente le polveri di scarti, come quelli derivati dalla produzione dell’acciaio o dalla lavorazione del vetro, tramite reazioni chimiche innovative. Questo processo non solo riduce il volume di rifiuti destinati alle discariche ma contribuisce anche alla creazione di prodotti edilizi come pavimentazioni, blocchetti da muratura e pannelli termoacustici, tutti caratterizzati da alta sostenibilità e performance.
L’approccio di RECO2 è un esemplare di come l’economia circolare possa essere applicata concretamente nel settore edilizio, un ambito tradizionalmente noto per il suo elevato impatto ambientale. Attraverso l’utilizzo di materiali riciclati e riciclabili, la startup non solo promuove un modello di business “verde”, ma propone anche soluzioni che possono rivoluzionare la concezione stessa di costruzione e abitare. La pavimentazione di RECO2, primo prodotto lanciato sul mercato, è solo l’inizio di una serie di innovazioni che l’azienda intende sviluppare per rendere l’edilizia sempre più sostenibile.
Con ospiti come Fabio Cavallari di Trailslight e Désirée Farletti di RECO2, Paolo Leccese e Emiliano Ciuffarelli hanno sottolineato l’importanza della tecnologia e dell’innovazione nel promuovere un futuro più sostenibile.
