CO2 sotto controllo: Il futuro dell’edilizia sostenibile con Harley&Dikkinson ESG

Nella puntata di oggi, 5 dicembre 2024, di Bricks & Music, Paolo Leccese ed Emiliano Cioffarelli hanno ospitato ai microfoni di Casa Radio Massimo Nissoli, Amministratore Delegato di Harley&Dikkinson ESG.

La puntata è stata un’occasione per esplorare temi cruciali legati alla sostenibilità ambientale, alle strategie di riduzione della CO2, e alle nuove prospettive nel settore immobiliare e delle costruzioni.

L’intervento di Massimo Nissoli: Harley&Dikkinson e il percorso ESG

Massimo Nissoli – AD Harley&DiKkinson ESG

Massimo Nissoli, l’ospite della puntata, è intervenuto presentando Harley&Dikkinson ESG e il loro impegno nella riduzione dell’impatto ambientale del settore delle costruzioni ha spiegato che la missione di Harley&Dikkinson è quella di facilitare il processo di riqualificazione immobiliare, aiutando le imprese a compiere un percorso di riduzione delle emissioni di CO2 attraverso progetti di efficientamento energetico. Il ruolo di arranger del gruppo consiste nel mettere in connessione i diversi attori del processo di riqualificazione, dall’impresa edilizia ai finanziatori, creando sinergie che consentono di ottenere risultati tangibili.

La conversazione si è poi concentrata sull’evento organizzato da Harley&Dikkinson al Politecnico di Milano, dove è stata presentata una nuova metodologia per misurare i crediti di carbonio generati da progetti di efficientamento energetico. “Abbiamo voluto condividere questo percorso con il pubblico, perché lo riteniamo un elemento fondamentale per aiutare la filiera edilizia a ripartire”, ha spiegato Nissoli. L’evento ha rappresentato un momento di confronto con esperti del settore, investitori e stakeholder interessati a capire come l’innovazione possa supportare concretamente la transizione ecologica.

Una metodologia innovativa per misurare i crediti di carbonio

Il cuore dell’intervento di Nissoli ha riguardato la presentazione della metodologia per misurare i crediti di carbonio. Questa metodologia, ha sottolineato, si distingue dalle altre per il fatto di essere specificamente progettata per la riqualificazione immobiliare, un settore che in Italia è cruciale per la riduzione delle emissioni. “Partiamo da un punto iniziale di misurazione delle emissioni e definiamo una serie di interventi che possano migliorare l’efficienza energetica, riducendo così il consumo elettrico e, di conseguenza, le emissioni di CO2”, ha spiegato Nissoli.

La metodologia si basa su norme internazionali ed è validata da un ente terzo indipendente, il che garantisce la sua affidabilità e trasparenza. Questa verifica indipendente è uno degli aspetti più innovativi del progetto, perché assicura che i crediti di carbonio generati abbiano un valore reale e siano accettati sul mercato. “Non abbiamo scoperto la pietra filosofale”, ha affermato Nissoli, “ma abbiamo strutturato un metodo coordinato e continuativo che consente di misurare con precisione i benefici degli interventi realizzati”.

Il mercato dei crediti di carbonio: una prospettiva in evoluzione

Una delle domande poste da Paolo Leccese riguardava il futuro del mercato dei crediti di carbonio. Nissoli ha spiegato che, grazie all’approvazione dell’articolo 6 durante l’ultima conferenza a Baku, l’ONU diventerà un ente regolatore di questo mercato, definendo le regole di scambio delle quote tra i vari paesi. “Credo che siamo di fronte a un momento cruciale: il mercato dei crediti di carbonio crescerà in maniera significativa, e questo sarà uno degli strumenti fondamentali per finanziare la lotta al cambiamento climatico”, ha dichiarato Nissoli.

Società Benefit e l’impegno verso la sostenibilità

Nel corso della puntata, Nissoli ha anche annunciato che Harley&Dikkinson è recentemente diventata una Società Benefit, segno di un cambiamento profondo nell’approccio al mercato. “Essere una Società Benefit significa non solo perseguire il profitto, ma anche impegnarsi per il benessere dei nostri dipendenti, dei clienti, dell’ambiente e della comunità in cui operiamo”, ha spiegato Nissoli. Questa scelta riflette la volontà dell’azienda di essere protagonista del cambiamento, non solo dal punto di vista tecnologico, ma anche sociale.

L’obiettivo è quello di generare crediti di carbonio che possano essere acquistati da investitori interessati a sostenere progetti di riqualificazione immobiliare. “Abbiamo già ricevuto l’interesse di un fondo di investimento presente alla nostra conferenza, che si è detto disponibile ad acquistare i crediti di carbonio generati dai nostri progetti”, ha dichiarato Nissoli, sottolineando come questo rappresenti una nuova opportunità di finanziamento per chi decide di investire nella sostenibilità.

Il valore della riqualificazione: un impatto economico e sociale

Oltre agli aspetti economici, la discussione si è soffermata anche sul valore sociale della riqualificazione edilizia. “Riqualificare una casa non significa solo ridurre le emissioni e risparmiare energia”, ha affermato Nissoli, “ma anche migliorare la qualità della vita delle persone che la abitano e rigenerare le relazioni sociali nelle comunità locali”. Questo concetto è stato accolto con entusiasmo dai conduttori, che hanno evidenziato come l’abitare sia molto più di una semplice questione tecnica: è un elemento fondamentale per il benessere collettivo.

Nissoli ha concluso l’intervista lanciando uno sguardo verso il futuro: “Il nostro obiettivo è quello di continuare a innovare, creando strumenti che possano rendere la riqualificazione edilizia sempre più accessibile e vantaggiosa per tutti. Vogliamo contribuire a creare un mondo in cui la sostenibilità sia alla portata di tutti, un edificio alla volta”.

 

Ascolta ora il Podcast:

BRICKS AND MUSIC | Massimo Nissoli
Puntata del 05/12/24
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