Andamento del mercato immobiliare a metà anno.

Siamo a metà anno come proseguirà il trend delle transazioni residenziali per il 2024?

Durante la puntata del 18 Giugno del salotto del coach,  con Simone Comi di idealista.it abbiamo parlato anche del mercato immobiliare, facendo anche alcune considerazioni che voglio riportare in questo articolo, inoltre abbiamo affrontato il tema della formazione e di una serie di luoghi comuni che legano gli agenti immobiliari.

L’attuale scenario del mercato immobiliare italiano presenta una dinamica interessante e contraddittoria.

Nonostante le previsioni di NOMISMA suggeriscano un robusto volume di transazioni residenziali, stimato intorno alle 640.000 per l’anno in corso, molti professionisti del settore sembrano ancorati a una percezione negativa del mercato. Questa situazione ricorda la famosa favola “Al lupo, al lupo”, dove ripetuti falsi allarmi portano alla discredito della reale urgenza.

  1. Previsioni positive vs. percezione negativa: La previsione di 640.000 transazioni, un indicatore significativo della vitalità del mercato, dovrebbe teoricamente infondere ottimismo tra gli investitori e gli agenti immobiliari. Tuttavia, simile al pastore che grida “al lupo” senza motivo valido, molti agenti immobiliari mantengono uno scetticismo persistente, probabilmente influenzati da esperienze passate di rallentamenti e crisi del settore.
  2. Impatto dei tassi di interesse: Nonostante la Banca d’Italia abbia recentemente ridotto i tassi di interesse, con la prospettiva di ulteriori tagli entro fine anno, il mercato dovrebbe rispondere con un aumento dell’accessibilità ai mutui e quindi a un rinnovato interesse per gli acquisti immobiliari. Ciò dovrebbe essere un motivo di celebrazione, ma molti agenti vedono il “bicchiere mezzo vuoto”, focalizzandosi più sulle incertezze future che sui benefici immediati di tali politiche monetarie.
  3. Il fenomeno della sindrome di Münchhausen nel mercato immobiliare: La tendenza di alcuni agenti immobiliari a lamentarsi continuamente del mercato, nonostante dati concreti che dimostrano il contrario, potrebbe essere paragonata alla Sindrome di Münchhausen, come descritto in un episodio della serie “House” che cita la favola di “Al lupo, al lupo” . Questo comportamento può avere effetti collaterali negativi, compresa la diminuzione della fiducia dei consumatori e degli investitori nel mercato.
  4. Effetti psicologici delle lamentele: Lamentarsi continuamente può essere controproducente. Non solo non risolve i problemi ma tende a esacerbare la percezione negativa della situazione, dissuadendo potenziali compratori e investitori, nonostante il mercato presenti opportunità reali e misurabili .

In conclusione, è essenziale che gli agenti immobiliari e i professionisti del settore riconsiderino la loro prospettiva, valutando i dati positivi forniti da studi autorevoli come quello di NOMISMA. Incoraggiare un approccio più ottimista e basato sui dati può contribuire a stabilizzare il mercato e a sfruttare pienamente le sue potenzialità. Sarebbe vantaggioso per il settore interrompere il ciclo delle lamentele infondate e guardare ai dati attuali, che mostrano un’immagine ben più promettente.

 

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