Roberto Renga è morto oggi 10 settembre 2021, ma aveva lasciato da tempo in custodia ai suoi cari il tweet da pubblicare nel giorno del suo decesso.
Una sorta di epitaffio social pensato un anno fa e messo nel cassetto, pronto per quando quel momento sarebbe arrivato. Lottava da tempo con un brutto male che se l’è portato via a 76 anni.
Giornalista, appassionato di sport e di calcio. Volto popolare della TV, voce che in radio ha alimentato dibattiti alla sua maniera, in punta di penna e di (lingua) polemica mai fine a se stessa. Le colonne de Il Messaggero sono state la sua tribuna scoperta, il luogo dove parlare/ragionare/riflettere con dovizia di particolari. Le pagine dei libri hanno alimentato la fantasia, l’abilità e l’originalità dello scrittore.
Giovanni Lacagnina, collega giornalista e direttore di Casa Italia Radio, ricorda cosi Roberto Renga: “E così se ne andato anche Roberto Renga , un amico oltre che un valido collega, mai scontato nei suoi commenti, a volte pungente nel costruire una critica ma nello stesso tempo rispettoso e leale . Ha partecipato nelle mie trasmissioni ospite fisso dal 1993 al 2004. Sapere che non e’ più tra noi mi rattrista molto . Ciao Roberto, fai buon viaggio ❤️”