Quando il cambiamento diventa magia: coaching, scelte di vita e illusionismo

coaching e magia

Ci sono puntate del Salotto del Coach che vanno oltre l’intervista. Diventano esperienze. In quella registrata con Guido Marini, la magia non è stata solo un’arte scenica: è diventata una metafora potente del cambiamento, della scelta consapevole e del coraggio di riscrivere la propria storia.

Guido non nasce mago. Nasce attore, scenografo, creativo. Ma a un certo punto sente che interpretare non basta più. Vuole creare. Vuole portare qualcosa di profondamente suo nel mondo. Ed è qui che avviene la prima vera “illusione” – quella che, da coach, riconosco subito: il passaggio identitario. Quando smetti di chiederti “cosa so fare” e inizi a chiederti “chi voglio essere”.

La magia come atto di coaching

Nel coaching lavoriamo spesso su un concetto chiave: rendere visibile l’invisibile. La magia fa esattamente questo. Prende un’idea, un’intuizione, un’emozione… e la trasforma in esperienza concreta. Il pubblico non assiste soltanto: crede, per qualche istante, che tutto sia possibile. Ed è lo stesso spazio mentale che cerchiamo di aprire in una sessione di coaching efficace.

Guido racconta come, insieme alla sua compagna di vita e di palco, abbia costruito uno spettacolo che unisce cinema e illusionismo: Cinema Gick. Un progetto che non nasce per caso, ma da una visione condivisa. E qui c’è un’altra lezione potente: il cambiamento duraturo è quasi sempre relazionale. Cresce quando trovi qualcuno con cui allineare sogni, valori, direzione.

Abrakadabra: quando il sogno diventa sistema

La creazione del festival internazionale Abrakadabra – La notte dei miracoli, giunto alla sua 26ª edizione, è l’esempio perfetto di mindset imprenditoriale applicato all’arte. Non solo spettacolo, ma organizzazione, rete, responsabilità sociale. Parte dei proventi viene devoluta a cause importanti come Telethon e Antonveno Onlus. Qui la magia fa un passo in più: diventa impatto.

E poi c’è l’omaggio a Harry Houdini, nel centenario della sua scomparsa. Houdini non era solo un illusionista: era un simbolo di liberazione, di superamento dei limiti. Non a caso, in scena salirà anche Antonio Casanova, artista che incarna disciplina, rispetto per l’arte e presenza scenica. Dietro ogni grande numero c’è allenamento, rigore, fallimento, ripetizione. Esattamente come nella crescita personale.

La vera illusione da smascherare

C’è però un’illusione che, da coach, sento il dovere di smontare: quella che il cambiamento sia improvviso, magico, senza fatica. Non è così. La vera magia è scegliere. Scegliere di cambiare strada, come ha fatto Guido. Scegliere di costruire un progetto familiare e professionale coerente. Scegliere di salire sul palco – qualunque palco sia il tuo – ogni giorno, con intenzione.

E forse il messaggio più bello arriva dalla figlia di Guido, Stella, che già osserva, gioca, si incuriosisce. Perché il cambiamento autentico non è solo personale: è generativo. Lascia tracce. Ispira.

In fondo, coaching e magia hanno molto in comune: entrambi non ti dicono cosa vedere, ma ti aiutano a guardare meglio. E quando inizi a farlo, succede qualcosa di straordinario: la vita, lentamente, cambia scena. ✨

L’audio della rubrica è disponibile su Spotify:
In primo piano

Collabora con noi

Promuovi il tuo business con noi!

Siamo proiettati al 100% verso il nostro pubblico che, ci segue e si fida per la nostra straordinaria capacità di scegliere i migliori partners sul mercato.

  • Seleziona categoria

  • Seleziona l'autore