L’intervista ha fin da subito preso una piega concreta affrontando il tema dell’accessibilità, con un focus specifico sul bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche, che è rimasto invariato nelle recenti manovre di bilancio. Roberto Vitali ha sottolineato quanto sia fondamentale integrare l’accessibilità non solo negli edifici pubblici, ma anche nel settore turistico e alberghiero. Un esempio virtuoso in tal senso è il progetto sviluppato con lo studio di architettura Lombardini22, mirato a rendere le strutture ricettive più inclusive e fruibili da tutti.
La conversazione ha toccato anche il concetto di Universal Design, un approccio che prevede la progettazione di ambienti e prodotti accessibili a tutte le persone, indipendentemente dalle loro capacità fisiche. Questo approccio, secondo Vitali, va ben oltre il semplice abbattimento delle barriere, promuovendo soluzioni che migliorano la qualità della vita per un mercato potenziale di oltre 20 milioni di persone in Italia con esigenze specifiche.
Un altro aspetto cruciale emerso durante l’intervista è la necessità di una formazione adeguata per i professionisti del settore. Roberto Vitali ha evidenziato come il sistema educativo italiano sia stato pioniere nell’inclusione scolastica, ma ha anche sottolineato la necessità di estendere questa cultura dell’inclusione al mondo professionale. La proposta di introdurre crediti formativi obbligatori sull’accessibilità per architetti, ingegneri e operatori turistici è stata accolta con interesse, riconoscendo quanto sia fondamentale sensibilizzare chi progetta e gestisce gli spazi pubblici e privati.
Tra i progetti discussi, è emerso con forza “Spiaggia abile“, che sarà presentata il 17 gennaio a Marina di Montenero di Bisaccia e saranno illustrati i dettagli di questa iniziativa promossa dalla Regione Molise in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, volta a migliorare l’accessibilità delle spiagge. Questo progetto rappresenta un esempio concreto di come sia possibile coniugare inclusione e sviluppo turistico, grazie anche ai finanziamenti europei destinati al turismo accessibile. Vitali ha sottolineato l’importanza di adottare un approccio strategico nella progettazione di destinazioni turistiche, affinché siano realmente inclusive e rispondano alle esigenze di tutti i visitatori.
L’intervista ha messo in luce quanto sia fondamentale creare una sinergia tra istituzioni, professionisti e cittadini per promuovere una cultura dell’inclusione. I progetti e le iniziative discusse rappresentano solo l’inizio di un percorso che richiede impegno, innovazione e consapevolezza. Casa Radio continuerà a essere un punto di riferimento per approfondire questi temi, offrendo spazio a voci autorevoli e stimolando un dialogo costruttivo.