Contrariamente alle opinioni espresse dall’associazione alberghiera, Pileri sostiene che l’affitto turistico e per brevi periodi non danneggi gli operatori regolari e risponde alle esigenze di un mercato in continua evoluzione. Inoltre, ha affrontato il delicato tema della possibile introduzione dell’IVA nel settore, sottolineando i potenziali effetti negativi su proprietari e consumatori.
Nell’arena sempre più accesa del dibattito sull’affitto breve, una voce autorevole si è levata in difesa dei proprietari che fanno locazione turistica: Dario Pileri, Presidente di Pro.Loca.Tur, ha espresso il suo punto di vista in un’intervista esclusiva ai microfoni di Casa Radio, nella rubrica “Bricks and Music”, condotta da Paolo Leccese ed Emiliano Cioffarelli.
Le sue parole arrivano come risposta diretta alle recenti dichiarazioni del presidente di Federalberghi, che ha puntato il dito contro l’attività ricettiva irregolare, sostenendo la necessità di contenere la diffusione di questa pratica che, secondo lui, penalizza gli operatori regolari e contribuisce alla desertificazione dei centri storici.
Pileri, invece, ha ribadito il valore e la legittimità dell’affitto breve, sottolineando come questo segmento del mercato abbia una sua specificità e una domanda differenziata rispetto agli alberghi tradizionali. “Non si può demonizzare l’affitto breve senza comprendere appieno il suo impatto positivo“, ha affermato con convinzione il Presidente di Pro.Loca.Tur.
L’intervista ha toccato anche un tema particolarmente scottante per i proprietari: la possibile introduzione dell’IVA nel settore dell’affitto breve. “Introdurre l’IVA nel settore dell’affitto breve sarebbe un colpo duro per i proprietari e per i turisti stessi“, ha affermato Pileri, sottolineando come questa misura potrebbe disincentivare ulteriormente la pratica dell’affitto breve e penalizzare le famiglie che scelgono questa forma di soggiorno per le loro vacanze.
La posizione di Pileri non è solo quella di un difensore degli interessi dei proprietari, ma anche di un osservatore attento alle dinamiche del mercato turistico. Secondo lui, l’affitto breve rappresenta una risorsa importante per l’economia locale, permettendo ai proprietari di valorizzare i propri immobili e contribuendo alla vitalità delle comunità.
Infine, Pileri ha invitato all’apertura di un dialogo costruttivo tra tutte le parti coinvolte, al fine di trovare soluzioni che tengano conto delle diverse esigenze e contribuiscano a promuovere un turismo sostenibile e inclusivo.
In conclusione, l’intervista di oggi ha offerto uno sguardo approfondito sulle complesse dinamiche dell’affitto breve, dando voce a un protagonista spesso trascurato del dibattito: i proprietari stessi. Mentre il confronto tra Federalberghi e Pro.Loca.Tur continua, è chiaro che il futuro del settore sarà plasmato dalle decisioni prese oggi, e sarà essenziale tenere in considerazione tutte le prospettive per garantire una crescita equilibrata e sostenibile del turismo.
