Diverse Visioni: Deadloch uno strano genere di delitti

Due ragazze passeggiano su una spiaggia, una sta fumando una canna. A un certo punto le due ragazze si imbattono in un cadavere, il cadavere nudo di un uomo.

La ragazza che stava fumando, per lo shock, fa cadere la canna, che finisce sul pene del cadavere e innesca l’incendio dei peli pubici.
Ne segue un esilarante tentativo di spegnere il “singolare” incendio con il suo berretto, mentre l’amica vomita sul cadavere.

Così entriamo nel mondo di “Deadloch, uno strano genere di delitti”, una serie che miscela black humor, eccentricità e mistero per portare lo spettatore a riflettere su stereotipi di genere, etnici e orientamento sessuale.
Una serie che parte come un mistery crime tradizionale, a tratti anche eccessiva, volgare e surreale, per trasformarsi in qualcosa di diverso.
Deadloch porta alla luce, in un carosello di pregiudizi e stereotipi, le discriminazioni omofobe, sessiste ed etniche ancora presenti nella società.

Con i nostri ospiti parleremo dunque della serie ma soprattutto dell’obiettivo di riflessione della serie: le discriminazioni.

Chi sono i nostri ospiti? I componenti di Casa Gnappi: 

Roberto Urbinati, fondatore di Casa Gnappi su clubhouse, una house che si occupa di diffusione del cinema e delle serie tv. Appassionato di fantascienza e horror, sia letteraria, sia cinematografica.

Vittorio Canepa, ospite esperto di Casa Gnappi, ingegnere chimico appassionato di cinema e animazione “senza arte né parte”.

Mauro Pozzuoli, fondatore di Casa Gnappi. Nerd appassionato di arte e cultura, con una particolare attenzione anche alla queer art.

I 3 ‘moschettieri’ sono dei divoratori indefessi di film e serie Tv, con una conoscenza senza pari di ogni retroscena, dato di uscita, audience; affabulatori nati capaci di coinvolgere l’ascoltatore con le loro esperte analisi sulla realizzazione, regia, fotografia e qualsiasi altro aspetto rilevante sulla settima arte.

Casa Gnappi e le sue serate di approfondimento sul cinema, come GrandiDonne, le trovate sulla app gratuita Clubhouse.

Con Roberto, Mauro e Vittorio in questa puntata di ‘donna immagine città on air’ abbiamo parlato della serie e per ascoltare l’approfondimento dovete raggiungerci domani sera alle 21:00 sul social Clubhouse, nella room GrandiDonne.

La serata del 15 ottobre vedrà anche altri ospiti:

Ci introdurranno nella mentalità criminale e dei serial killer:

Laura Merli Lavagna, medico specialista in psicoterapia ipnotica e doppiatrice professionista. Appassionata di cinema.

Tatjana Callegari, assistente europarlamentare, criminologa e regista di opere a carattere sociale. Nelle sue attività e progetti unisce l’analisi criminologica alla comunicazione, all’attivismo e politico e alla sensibilizzazione attraverso l’arte.

Sull’omofobia approfondiranno:

Gaetano Di Sabato, professore di lingua inglese e speaker radiofonico per voicebookradio. Esperto di musical, cinema e diritti LGBTQIA+.

Milo Serraglia, attivista transfemminista, esperto di diritto alla salute, allo studio e al lavoro delle persone transgender. Membro del tavolo permanente dedicato alle tematiche del lavoro promosso da Stati Genderali LGBTQIA+ & Disability.

Per il linguaggio e del come è utilizzato nella serie per veicolare i messaggi ne parlerà:

Sonia Maria Melchiorre, professoressa associata di Lingua inglese per i media e la comunicazione dell’Università degli Studi della Tuscia. Da qualche tempo il suo lavoro si è concentrato sullo studio del dialogo nelle serie televisive in inglese. Attualmente è direttrice della serie internazionale GENDERISING. REDESIGNING GENDER per l’editore Sette Città. 

Perché allora seguire la serata? Utilizzo le parole di Vittorio, Mauro e Roberto:

perché daremo ognuno col suo contributo un motivo per vedere la serie o addirittura rivederla per scoprirne nuovi aspetti;

perché facciamo sempre delle room assolutamente interessanti e coinvolgenti e tutti insieme portiamo alla luce tanti spunti di riflessione;

perché no, ma soprattutto perché daremo punti di vista diversi che possono solo arricchire la nostra visione del mondo.

Con gli ospiti troverete anche le moderatrici e i moderatori della serata:

Sonia R. Marino, fondatrice di ‘donna immagine città’.
Domenico Creazzo, imprenditore interessato a tematiche sociali e sui diritti.
Valeria Casati, servizi di supporto organizzativo e promozionale per realtà del settore culturale.
Mehret Tewolde Weldemicael, vicepresidente Associazione Le Réseau.
Casimiro Vizzini, si occupa delle relazioni istituzionali della One Sustainable Health for all Foundation.

Vi ricordo il motto che accompagna il IV ciclo di GrandiDonne:

“Più lento, più profondo, più dolce”. “Con questo motto – osservava Alexander Langer – non si vince nessuna battaglia frontale, però forse si ha il fiato più lungo”.

Per collegarsi e ascoltare le serate GrandiDonne:
– scaricare sul cellulare la app gratuita Clubhouse
– crearsi un account
– collegarsi alla app il prossimo 15 ottobre alle 21:00 per una nuova serata da trascorrere con noi.

Raggiungeteci!

Per ulteriori informazioni: info@immaginecitta.org 

Sito web: www.immaginecitta.org

Youtube: https://www.youtube.com/@donnaimmaginecitta

Instagram: https://www.instagram.com/donna.immaginecitta/ 

Ascolta ora il Podcast:

DONNA IMMAGINE CITTÁ
Puntata del 14/10/24
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