Per quanto riguarda le nomine europee, la De Micheli ha espresso un’opinione molto critica riguardo alla strategia della Premier Giorgia Meloni. Secondo l’ex Ministro ed esponente del PD, la Meloni avrebbe “giocando male le sue carte” nel tentativo di ottenere un commissario europeo di primo piano.
La mancanza di collaborazione con le scelte del Consiglio europeo, sostiene De Micheli, sta provocando reazioni negative da parte degli altri leader europei, in una coalizione che detiene la maggioranza in Parlamento. De Micheli ha spiegato che il comportamento in Europa non può essere paragonato a quello della politica italiana, dove fare rumore e opporsi può talvolta portare a risultati. In Europa, le istituzioni sono considerate sacre e richiedono comportamenti coerenti e rispettosi. Concludendo, ha poi dichiarato che, con questo atteggiamento, il partito di Meloni non ha più le condizioni per essere in maggioranza, e che la Premier potrebbe aver compromesso la possibilità dell’Italia, prima ancora del suo governo e del suo partito, di ottenere una rappresentanza significativa in Europa, dimostrando una chiara incapacità di stabilire relazioni efficaci a livello europeo.
Sull’inchiesta di Fanpage.it, “Gioventù Meloniana”, che ha rivelato preoccupanti realtà all’interno del movimento giovanile di Fratelli d’Italia, De Micheli ha commentato che la dissociazione di Meloni e La Russa era il minimo sindacale. Tuttavia, ha sottolineato che il movimento giovanile di Fratelli d’Italia ha problemi profondi di razzismo e antisemitismo, che potrebbero influenzare negativamente altri giovani attratti dall’attuale fase di governo della Destra. De Micheli ha esortato Meloni a intervenire all’interno del movimento giovanile per prevenire la diffusione di atteggiamenti antisemiti e razzisti.
La De Micheli si e’ anche espressa sulla candidatura di Ilaria Salis al Parlamento Europeo, sottolineando che all’interno del PD, esistono opinioni divergenti su alcune questioni e lei stessa non può rappresentare l’intero partito poiché ci sono varie visioni al riguardo. Ha espresso comunque la sua preoccupazione per i diritti delle persone incarcerate in Europa e in Ungheria, definendo la questione come un problema europeo che necessita di protezione dei diritti umani, auspicando che la Salis lavori intensamente in questa direzione. In merito poi all’abusivismo, De Micheli ha dichiarato di non essere d’accordo con la posizione della Salis, affermando che non è giusto occupare immobili abusivi.
Infine, Paola De Micheli ha poi lodato la strategia della segretaria del PD, Elly Schlein, nelle elezioni comunali, attribuendo il successo del partito ai ballottaggi alla qualità del lavoro svolto nei territori soprattutto in funzione delle esigenze sociali dei cittadini come per esempio sanità e lavoro.