L’impatto del cambiamento climatico è una preoccupazione crescente a livello globale, ma una recente ricerca condotta in tutta l’Unione Europea ha evidenziato una particolare inquietudine tra i cittadini italiani.
Luca Iacoboni, responsabile per le relazioni esterne e le strategie per la decarbonizzazione presso ECCO, il Think Tank italiano per il clima, ha partecipato alla trasmissione Bricks and Music di Casa Radio, dove ha discusso i risultati di questo importante studio. Condotta su quasi 12.000 persone nei 27 Stati membri dell’UE, la ricerca mostra che il cambiamento climatico è visto come “la più grande minaccia al proprio stile di vita nei prossimi dieci anni”, sorpassando altre preoccupazioni come l’intelligenza artificiale, le pandemie e l’immigrazione.
Il Contesto della Ricerca
Durante l’intervista, condotta da Paolo Leccese ed Emiliano Cioffarelli, Luca Iacoboni ha spiegato che il sondaggio ha rivelato che due terzi degli italiani intervistati sono preoccupati che eventi meteorologici estremi come siccità, ondate di calore e inondazioni possano influenzare le loro decisioni su dove vivere nei prossimi venti anni. Questo dato sottolinea un crescente senso di urgenza e la necessità di politiche efficaci per mitigare gli effetti del riscaldamento globale.
Il Ruolo di ECCO
Interrogato sul ruolo di ECCO, Luca Iacoboni ha delineato la missione del Think Tank: “ECCO lavora per sensibilizzare e guidare l’Italia e l’Europa verso soluzioni sostenibili e a basso impatto di carbonio. Ci impegniamo a promuovere la ricerca, influenzare le policy e facilitare il dialogo tra le parti interessate.” La lotta ai cambiamenti climatici, come sottolineato da Iacoboni, richiede un approccio multidisciplinare che include scienza, politica, economia e società civile.
Risultati della Ricerca
Discutendo i risultati dello studio, Luca Iacoboni ha messo in evidenza perché il cambiamento climatico è percepito come una minaccia maggiore rispetto ad altre sfide globali. “Le persone stanno iniziando a sentire gli effetti del cambiamento climatico nella loro vita quotidiana,” ha detto. “Eventi come le ondate di calore record e le inondazioni devastanti non sono più astrazioni ma realtà concrete che influenzano le decisioni su dove e come viviamo.”
Percezioni e Preoccupazioni in Italia
In Italia, la percezione del cambiamento climatico come minaccia predominante è particolarmente sentita. Iacoboni ha analizzato come l’Italia si posiziona rispetto agli altri paesi dell’UE: “Gli italiani sono particolarmente sensibili agli effetti degli eventi meteorologici estremi, probabilmente a causa della nostra geografia e della recente storia di eventi climatici severi.” Le possibili ripercussioni di tali cambiamenti climatici sono vaste. “Gli intervistati italiani temono soprattutto che il cambiamento climatico influenzi la sicurezza delle loro abitazioni, la disponibilità di risorse come l’acqua e il cibo, e persino la stabilità sociale,” ha aggiunto Iacoboni. Queste preoccupazioni sono fondamentali per capire come orientare le politiche di adattamento e mitigazione.
Strategie di ECCO
Quanto alle strategie proposte da ECCO, Iacoboni ha descritto un approccio proattivo: “Stiamo promuovendo la decarbonizzazione attraverso l’innovazione tecnologica, l’efficienza energetica e il sostegno alle energie rinnovabili. Inoltre, stiamo lavorando per coinvolgere più attivamente le comunità locali e le imprese in queste iniziative.” L’ultima parte dell’intervista ha toccato le iniziative concrete di ECCO per coinvolgere istituzioni, imprese e cittadini nella transizione ecologica. “ECCO organizza workshop, seminari e campagne di sensibilizzazione per informare e coinvolgere il pubblico. Lavoriamo anche a stretto contatto con i policy maker per garantire che le nostre ricerche e le nostre proposte siano ascoltate e implementate,” ha concluso Iacoboni.
L’intervista con Luca Iacoboni fornisce un quadro chiaro delle sfide poste dal cambiamento climatico e delle azioni che un think tank come ECCO sta intraprendendo per affrontarle. Con la crescente consapevolezza e preoccupazione dei cittadini italiani ed europei, il lavoro di ECCO e simili organizzazioni è più cruciale che mai per guidare l’Europa verso un futuro sostenibile e resiliente. La ricerca evidenzia l’urgenza di agire ora per mitigare gli effetti più devastanti del cambiamento climatico e assicurare un ambiente sicuro e vivibile per le generazioni future.