Paolo Leccese ed Emiliano Cioffarelli hanno accolto diversi ospiti per discutere il grave tema della violenza contro le donne, con un focus particolare sull’importanza di instillare il rispetto per le differenze e il rifiuto della violenza fin dai primi anni di vita.
La rubrica ha visto la partecipazione e le testimonianze di membri di ASSOGENTILE, un’associazione impegnata a promuovere la gentilezza e il rispetto tra gli individui, l’associazione che si propone di costruire una rete globale di connessioni positive, in cui il benessere sociale è alimentato dall’ascolto empatico degli altri.
Durante la trasmissione, è stato sottolineato come i femminicidi rappresentino solo la punta dell’iceberg di un problema molto più ampio, che affonda le radici in una cultura spesso permeata da atteggiamenti violenti e discriminatori nei confronti delle donne. Paolo Leccese ha espresso profonda preoccupazione per i dati allarmanti sui femminicidi, con quasi 100 donne uccise in Italia quest’anno, evidenziando come questi atti estremi siano l’epilogo di lunghe sofferenze.
Il dialogo ha portato alla luce l’importanza dell’educazione al rifiuto della violenza e al rispetto del no, temi trattati con profondità e sensibilità. Emiliano Cioffarelli ha rimarcato l’essenzialità di imparare a gestire il rifiuto già da bambini, indicando l’educazione come fondamentale per prevenire la violenza di genere. La discussione ha toccato anche la necessità di superare stereotipi di genere e modelli culturali obsoleti che vedono la donna in una posizione di subalternità.
In un momento particolarmente toccante, è stato trasmesso l’audio di una serie di testimonianze da parte di alcuni associati di ASSOGENTILE evidenziando quanto sia cruciale sensibilizzare l’opinione pubblica e supportare attivamente le vittime.
E’ intervenuta anche l’Arch. Sonia Marino, promotrice del movimento Donna Immagine Città, che da anni divulga la voce di persone vittime di violenza di genere.
Paolo Leccese e Emiliano Cioffarelli hanno invitato gli ascoltatori a riflettere sull’impatto delle proprie azioni e sul potere della gentilezza e del rispetto nel costruire una società più equa e sicura per tutti.