Tajani agli italiani in Libano: “Massima prudenza, chi può rientri”

(Adnkronos) – Resta altissima la tensione in Medio Oriente dopo l'attacco, attribuito a Hezbollah, contro la cittadina israeliana di Majdal Shams, che ha provocato 12 morti, ragazzi di età compresa tra i 10 e i 16 anni, e dopo che ieri la Turchia ha minacciato di invadere Israele in risposta all'operazione militare in corso a Gaza. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha invitato gli italiani in Libano alla massima prudenza. "Siamo pronti a fare tutto ciò che serve per la tutela degli italiani, invitiamo tutti gli italiani che sono in Libano alla massima prudenza, chi può rientrare in Italia lo faccia e sconsigliamo nella maniera più ferma di andare in quel Paese finché la situazione è così complicata", ha detto il vicepremier a margine di un incontro nella sede di Forza Italia.  In un post su X e poi in una nota il titolare della Farnesina ha riferito di aver "parlato con i ministri degli Esteri israeliano Israel Katz e libanese Abdallah Bou Habib per evitare una nuova guerra. Interrompere la spirale di violenza è possibile". Tajani ha ribadito che "il governo è impegnato per la pace e la stabilità, anche attraverso contingente Unifil per il quale ho chiesto protezione. Il rispetto della risoluzione Onu 1701 è cruciale". Ai cittadini tedeschi è stato chiesto di "lasciare con urgenza il Libano". Il ministero degli Esteri tedesco ha aggiornato gli avvisi per i viaggiatori riguardo il Paese dei Cedri dopo la tragedia di sabato scorso nella località drusa di Majdal Shams. "Non possono essere esclusi un'ulteriore escalation della situazione e un allargamento del conflitto", avverte Berlino, con particolare riferimento "alle aree meridionali del Libano, comprese le zone della periferia sud di Beirut, la valle della Biqaa, incluso il distretto Baalbek-Hermel". Una "ulteriore escalation potrebbe anche portare al totale" stop dei voli dall'aeroporto Rafiq Hariri di Beirut, si sottolinea nell'avviso. Lufthansa ha già annunciato la sospensione dei collegamenti con la capitale libanese fino al 5 agosto.  Oggi un attacco con drone israeliano nei pressi della città di Shaqra, nel Libano meridionale, ha ucciso due persone e ne ha ferite altre tre, tra cui un bambino. Lo riferiscono i servizi di soccorso libanesi, senza specificare se le vittime fossero combattenti o civili.  Mentre l'Idf riferisce che una raffica di razzi è stata lanciata dal Libano verso la zona di Gomeh Junction. L'Idf non dà notizie di feriti. Secondo quanto riportato dai media israeliani, sarebbero scoppiati degli incendi nell'area colpita.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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