L’universo non è mai stato cosi vicino!
Da quando Elon Musk ha fondato SpaceX nel 2002, il concetto di spazio come “ultima frontiera” è stato ridefinito. La puntata odierna di Bricks & Music si è concentrata sul fenomeno Starlink, il progetto che punta a portare Internet ovunque sulla Terra attraverso una rete di migliaia di satelliti. Ma questa “rivoluzione” nasconde complessità geopolitiche, rischi ambientali e questioni etiche.
Cos’è Starlink?
Starlink è una costellazione di satelliti gestita da SpaceX, progettata per fornire connessioni Internet veloci in ogni angolo del mondo, comprese le aree più remote. Al 31 dicembre 2024, Starlink contava già 6.900 satelliti, di cui 6.100 operativi, ma il piano a lungo termine prevede un’espansione fino a 42.000 unità. Questi satelliti orbitano a circa 550 km dalla superficie terrestre, nella cosiddetta bassa orbita terrestre (LEO).
Questo progetto promette di eliminare il divario digitale globale, ma solleva interrogativi su questioni come il monopolio tecnologico, l’impatto ambientale e la sicurezza geopolitica.
Il Monopolio Spaziale
Come sottolineato da Paolo Leccese, la SpaceX di Musk rappresenta oggi un monopolio nella fornitura di Internet satellitare. “A chi dovrebbe rivolgersi il governo italiano per un servizio simile?”, si chiedeva Leccese, evidenziando l’assenza di alternative paragonabili. Questo monopolio non è solo economico, ma anche tecnologico e politico.
Il ruolo geopolitico di Musk è stato un punto cruciale della discussione. Emiliano Cioffarelli ha sottolineato come il fondatore di SpaceX sia ormai più di un imprenditore: “È diventato una figura chiave per la destra internazionale e un fidato consigliere di Donald Trump”. Questo legame rende problematico l’affidamento di dati sensibili italiani, comprese le comunicazioni militari, a un’azienda privata così intrecciata con il potere politico statunitense.
La Questione Ambientale
Un altro tema centrale della puntata è stato l’impatto ambientale della costellazione Starlink. Cioffarelli ha parlato dei problemi legati all’inquinamento luminoso e ai detriti spaziali, che rendono più difficile l’osservazione astronomica e aumentano il rischio di collisioni nello spazio.
“Guarderemo il cielo e vedremo satelliti, non stelle”, ha commentato Leccese, evocando un futuro in cui la bellezza naturale del cosmo potrebbe essere oscurata da una rete artificiale. Inoltre, la gestione dei detriti spaziali rappresenta una sfida enorme, soprattutto considerando la crescita esponenziale del numero di satelliti.
I Rischi per la Sicurezza
Oltre ai rischi ambientali, Leccese e Cioffarelli hanno analizzato le implicazioni per la sicurezza nazionale e internazionale. Il governo italiano vorrebbe siglare un accordo con SpaceX del valore di 1,5 miliardi di euro in cinque anni per utilizzare i servizi di Starlink per comunicazioni sensibili, comprese quelle militari. I partiti politici dell’opposizione hanno espresso forti preoccupazioni.
Ellie Schlein, leader di opposizione, ha definito l’accordo “una genuflessione della destra italiana all’uomo più ricco del mondo”. Giuseppe Conte ha parlato di un conflitto di interessi evidente, con Musk che da un lato gestisce dati sensibili e dall’altro è un attore politico attivo negli Stati Uniti.
Tecnologia Senza Cornici
Cioffarelli ha evidenziato la necessità di mettere delle “cornici” alla tecnologia. Senza regole precise, progetti come Starlink potrebbero sfuggire al controllo, causando problemi a lungo termine. Questo discorso è stato esteso anche ad altri ambiti tecnologici, come l’intelligenza artificiale e la robotica.
“Se non mettiamo delle cornici, l’entropia prenderà il sopravvento”, ha osservato Cioffarelli, facendo riferimento al rischio che innovazioni tecnologiche senza regole possano sfociare nel caos.
Un Futuro Fatto di Robot?
Un altro argomento emerso durante la puntata riguarda i robot umanoidi, una tecnologia già in fase avanzata di sviluppo da parte di SpaceX e altre aziende. Questi robot potrebbero presto entrare nelle case come assistenti domestici o babysitter. Ma, come sottolineato da Leccese, ogni robot raccoglie dati che potrebbero essere utilizzati per scopi non sempre trasparenti.
Il tema ha spinto i conduttori a riflettere sulla crescente invasione della tecnologia nella vita quotidiana e sulla necessità di consapevolezza da parte degli utenti.
Starlink e SpaceX rappresentano il lato luminoso e oscuro dell’innovazione tecnologica: da un lato, la possibilità di abbattere barriere e democratizzare l’accesso a Internet; dall’altro, i rischi legati a monopoli, sicurezza nazionale e sostenibilità ambientale.