Sardegna: Tra energia eolica e resistenza locale, il dibattito si infiamma

Abbiamo affrontato le problematiche ambientali e socio-economiche legate all’installazione di pale eoliche in Sardegna, con la partecipazione straordinaria dell’attivista Arragus. La rubrica si è svolta nel contesto delle festività natalizie, arricchendo il dibattito con un confronto sul senso di appartenenza e l’impatto degli investimenti esterni sull’isola.

La rubrica di oggi ha visto la partecipazione di Arragus, influencer e attivista, che ha portato alla luce preoccupazioni legate all’impatto ambientale e alla percezione del progetto da parte della popolazione locale.

Arragus ha illustrato la sua visione critica riguardo al progetto delle multinazionali di sfruttare i venti sardi per la produzione di energia eolica, evidenziando la minaccia alla bellezza naturale dell’isola, che potrebbe trasformarsi in un “cimitero di energie rinnovabili”.

“La raccolta firme ‘Pratobello 24‘ ha raggiunto oltre 200.000 sottoscrizioni, un chiaro segno del dissenso popolare verso decisioni prese a tavolino senza un reale coinvolgimento di chi queste scelte le vive quotidianamente,” ha riferito Arragus. Nonostante l’ampio supporto popolare, le autorità hanno proceduto approvando normative che poco sembrano modificare lo stato delle cose, mantenendo il controllo decisionale nelle mani di pochi.

Emiliano Cioffarelli,  ha condiviso un punto di vista tecnico sull’efficienza energetica e l’impatto delle installazioni, sottolineando la mancata trasparenza e il potenziale danno a lungo termine per l’ambiente sardo e il suo tessuto economico, particolarmente il settore turistico.

Il dibattito si è aperto a riflessioni più ampie sul senso di appartenenza e identità culturale, temi cari al conduttore Paolo Leccese e agli ascoltatori sardi, molti dei quali collegati per esprimere il loro attaccamento alla terra natia.

“Questa lotta non è solo per noi, ma per le generazioni future. Dobbiamo unirci e mostrare che non accetteremo decisioni imposte che compromettono il nostro futuro e quello dell’ambiente in cui viviamo.” conclude Arragus.

Casa Radio, ed in questo caso la rubrica Bricks and Music, condotta da Paolo Leccese ed Emiliano Cioffarelli, conferma il suo ruolo di piattaforma per dibattiti significativi che coinvolgono la comunità, mantenendo viva la discussione su temi di rilevanza nazionale e locale, e sottolineando l’importanza della voce dei cittadini nella gestione delle risorse naturali e del paesaggio italiano.

Ascolta ora il Podcast:

BRICKS AND MUSIC | Arraghus
Puntata del 24/12/24
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