Rizzo:” Questa Europa va ricostruita e l’euro ha impoverito il nostro Paese”

Marco Rizzo, leader di Democrazia Sovrana Popolare, ha partecipato al programma “Buongiorno Italia” di Casa Radio condotto da Giovanni Lacagnina, dove ha espresso le sue opinioni su diversi temi di attualità.

Tra i temi trattati, Rizzo ha discusso le nomine della nuova Commissione Europea, con un focus particolare su Raffaele Fitto, il quale potrebbe diventare vicepresidente.

In occasione della presentazione della nuova Commissione a Strasburgo, Rizzo ha evidenziato come Fitto rappresenti una continuità con le politiche dell’attuale Unione Europea, che lui definisce “nemica dei popoli”.

Ha sottolineato la necessità di ricostruire l’Europa, criticando apertamente l’istituzione come lontana dagli interessi dei cittadini europei.

Sul tema dell’immigrazione, Rizzo ha espresso preoccupazione per l’impatto che un continuo flusso migratorio potrebbe avere sull’Italia, affermando che il Paese rischia di trasformarsi in un “grande dormitorio”. Secondo lui, la gestione dell’immigrazione incontrollata impoverisce il tessuto sociale e mina la coesione interna. In questo contesto, ha dato ragione al leader della Lega, Matteo Salvini, sostenendo che le critiche nei suoi confronti e la richiesta di condanna da parte dei magistrati ,sono di natura politica e non basate su argomenti concreti.

Rizzo ha anche parlato del caso dell’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, affermando che “vogliono ammazzarlo” perché si oppone alla guerra. Secondo lui, la guerra è diventata una grande risorsa economica in quanto produce armi e genera ricchezza per determinate élite, mentre Trump rappresenta un ostacolo a questa dinamica, in quanto si oppone a un conflitto che rischia di sfociare in una guerra nucleare. Rizzo ha elogiato Trump per la sua posizione pacifista, definendolo un baluardo contro la corsa al conflitto mondiale. Ha criticato aspramente il dibattito politico italiano, accusando la politica nazionale di concentrarsi su questioni banali, come quelle sollevate dal ministro Gennaro Sangiuliano, mentre il mondo è sull’orlo di una guerra nucleare.

Un altro tema centrale dell’intervento di Rizzo è stato l’euro e il suo impatto sull’economia italiana. Riflettendo sugli ultimi trent’anni di storia economica, Rizzo ha individuato una netta cesura tra il periodo in cui l’Italia aveva la lira e l’attuale fase dominata dall’euro. Secondo il leader di Democrazia Sovrana Popolare, l’introduzione dell’euro ha impoverito il Paese, facendo diminuire il potere d’acquisto dei cittadini. Ha fatto notare come, con la lira, uno stipendio di due milioni di lire fosse considerato dignitoso, mentre oggi, con mille euro, si vive in condizioni di povertà. Ha quindi concluso il suo intervento sottolineando la necessità di riconsiderare il ruolo dell’euro e di mettere in discussione le politiche economiche che, a suo dire, hanno danneggiato il benessere degli italiani.

Ascolta ora il Podcast:

BUONGIORNO ITALIA | Marco Rizzo
Puntata del 17/09/24
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