Sicurezza e trasparenza sono valori fondamentali, ed a questi primariamente si orienta l’obbligo di registrazione dei contratti “a contenuto patrimoniale” tra cui rientrano quelli di locazione e compravendita di immobili.
Quest’obbligo riveste un ruolo cruciale nel garantire i diritti e gli interessi dei cittadini. Non si tratta infatti solo di una formalità burocratica e di un onere economico, ma di una misura essenziale per garantire la protezione dei diritti delle parti coinvolte in un contratto il cui oggetto è un immobile.
Certezza giuridica e conservazione del documento
Il servizio di registrazione dei contratti ha come scopo primario la “certezza giuridica” sulle pattuizioni contrattuali e ciò nell’ambito delle transazioni immobiliari, è di particolare rilevanza. Consente inoltre all’Agenzia delle Entrate, di riscuotere le imposte e monitorare il mercato, prevenire l’evasione fiscale e le frodi. L’apposizione del protocollo di registrazione offre certezza giuridica alle parti coinvolte, stabilendo in modo netto la “data certa” del documento registrato da cui far valere i diritti e gli obblighi di locatori e conduttori, venditori e acquirenti e di poter ottenere, anche a distanza di tempo, una “copia conforme” del documento registrato.
Tutela in caso di controversie
La registrazione dei contratti è anche un importante strumento di tutela. In caso di controversia, infatti, assicura che l’autorità giudiziaria possa essere invocata per richiedere il rispetto delle condizioni concordate e che i diritti siano tutelati, per esempio, con un provvedimento del tribunale. Ad esempio, nel caso di locazione, la registrazione del contratto fornisce la prova legale dell’accordo stabilito, evitando possibili abusi da parte di chi si renda inadempiente.
Impatto Fiscale
La registrazione dei contratti di locazione e compravendita di immobili ha anche implicazioni fiscali significative. Il gettito per l’erario è senz’altro consistente, contribuendo al mantenimento della spesa pubblica nell’ambito dei servizi offerti dallo Stato al contribuente.
Dove e Come Registrare i Contratti
La registrazione dei contratti di locazione e compravendita di immobili avviene presso gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate, presenti su tutto il territorio nazionale. Tutti i contratti aventi ad oggetto transazioni di immobili, che siano esse di vendita o locazione, sono oggi eseguibili per via telematica. Alcune registrazioni sono eseguite da soggetti a carico dei quali ne è imposto l’obbligo, per esempio i notai o le agenzie immobiliari.
Soggetti Obbligati alla Registrazione
Nei contratti di locazione, solitamente il locatore è responsabile della registrazione del contratto. Nelle compravendite di immobili, si è obbligati a registrare ogni atto che faccia sorgere tanto le obbligazioni (per esempio il preliminare di compravendita) che i diritti reali (il rogito notarile) ma l’obbligo e la conseguente responsabilità nei confronti dell’erario grava tanto sul locatore o venditore che sul conduttore o acquirente così come sul soggetto intermediario (per esempio l’agente immobiliare) o sul soggetto ricevente l’atto (il notaio).
Conclusioni
In sintesi, l’obbligo di registrare i contratti di locazione e compravendita di immobili è fondamentale per garantire la trasparenza, proteggere i consumatori, assicurare l’adeguata imposizione fiscale e promuovere la credibilità del mercato immobiliare. Si tratta di una salvaguardia dei diritti e degli interessi di tutti coloro che sono, a diversa ragione o titolo, parti in causa nelle transazioni immobiliari.
Autore: Stefano Filastò
Fonti:
Sito Web Agenzia delle Entrate
TUR (già DPR 131/1986)
Guida per l’Acquisto della Casa – Le Imposte e le agevolazioni fiscali
