Michele Santoro , intervenuto a Casa Radio, ha parlato dell’inchiesta sul dossieraggio , sottolineando la necessità di fare chiarezza per sapere esattamente cosa è avvenuto e perché.

Michele Santoro , intervenuto a Casa Radio, nel Buongiorno italia da Giovanni Lacagnina ha parlato dell’inchiesta sul dossieraggio , sottolineando la necessità di fare chiarezza per sapere esattamente cosa è avvenuto e perché. “Non è possibile che possano intervenire delle indagini segrete ,nei confronti di cittadini italiani o di politici o di personalità eminenti, senza che ci siano poi delle delle conseguenze” – ha dichiarato il giornalista ai microfoni di Casa Radio – questo è avvenuto anche in occasione delle famose liste dei putiniani in Italia , anche in quel caso si era promesso di fare chiarezza e che sarebbero stati puniti i responsabili , poi , come al solito avviene nel nostro Paese, non e’ successo un bel niente!

Santoro poi smentisce i gufi che lo vorrebbero già fuori dalle prossime Elezioni Europee : “Non esiste nessun flop perché non abbiamo ancora raccolto le firme , prima di tutto bisogna depositare le liste, una volta depositate le liste può avvenire la raccolta di firme. Quindi non ci può essere un flop, dateci tempo .

Santoro ha poi concluso parlando del Governo Meloni :  “Un Governo che sul piano della politica estera è praticamente servile agli Stati Uniti, sul piano della politica economica è completamente servile nei confronti dei tecnocrati della dell’Unione europea e per quanto riguarda la politica interna vuole fare la voce grossa e dimostrare di essere un governo d’ordine. Ma praticamente lo fa soltanto manganellando i ragazzini che scendono in piazza a Pisa. Per tutti gli altri aspetti della società, che sono quelli nei quali muoiono gli operai per il crollo di una di una trave, oppure muoiono le persone sulle autostrade per le intemperanze dei TIR e in tutti gli elementi di disordine sociale, per quanto riguarda la stessa politica dell’immigrazione dell’uso dei clandestini nei lavori a nero, in tutte queste cose questo Governo non è un governo, è un governo d’ordine soltanto quando usa il manganello per impedire a dei ragazzini di 15 o 16 anni di sfilare”.

L’INTERVISTA

Giovanni Lacagnina: Buongiorno Santoro, che ne pensa di questo dossieraggio, una notizia che entra a gamba tesa non solo sulla politica italiana ma su tutto il sistema?

Michele Santoro: Il mio pensiero è che bisogna fare chiarezza, bisogna sapere esattamente cosa è avvenuto e perché. Non è possibile che possono intervenire delle indagini segrete nei confronti di cittadini italiani o di politici o di personalità eminenti senza che ci siano poi delle delle conseguenze. Devo dire che questo è avvenuto anche quando ci sono state le famose liste dei putiniani in Italia e si era promesso di fare chiarezza, che sarebbero stati puniti i responsabili e poi non è successo come al solito avviene nel nostro Paese, un bel niente!

Giovanni Lacagnina: In tal senso, peraltro, saranno sentiti dall’Antimafia, Cantone e Melillo.

Michele Santoro: Anche se qui non si è dato lo stesso rilievo di quanto sta avvenendo oggi relativamente a questi attività di ingressi per poter valutare i comportamenti o anche le situazioni di personalità importanti e usarle contro di loro. C’è stato anche un precedente nel quale per esempio giornalisti come me, sono stati oggetto di attività equiparabili allo spionaggio, perché hanno messo trojan, quindi con un’attività di indagine molto invasiva nella tua vita privata senza avvisarmi di nessuna posizione tua giudiziaria che potesse giustificare una un’azione del genere. Questo è avvenuto anche nei confronti di altri giornalisti, l’ho scoperto poi in seguito. Ripeto, non c’è una sensibilità istituzionale in Italia che segni dei confini certi per cui è facile trovarsi in questi uffici ed incontrare dei veri e propri abusi. Bisogna capire le finalità, perché ci potrebbero essere anche finalità personali quindi è chiaro che questa cosa va chiarita fino in fondo e vanno di nuovo ripristinati i confini istituzionali invalicabili. Se c’è un’attività giudiziaria, l’attività giudiziaria è chiaramente normata quindi per poter scoprire reati ci vuole prima una notizia di reato cioè, se c’è una notizia di reato allora si può indagare ma se non c’è una notizia di di reato avviene una pesca a strascico che compromette la libertà dei cittadini.

Giovanni Lacagnina: Quindi lei è stato spiato?

Michele Santoro: Mi hanno messo un trojan, più spiato di cosi. Non c’è stata alcun compimento di un’attività per poter punire quelli che hanno fatto questo abuso e questo è successo pure con la questione della cosiddetta pubblicazione della lista dei putiniani senza nessuna punizione ai responsabili, all’epoca c’era Franco Gabrielli che aveva la responsabilità di condurre queste indagini e aveva solennemente promesso che. non sarebbe passata impunita questa attività di pubblicazione dei nomi dei cosiddetti quotidiani. Ma ripeto, non è successo assolutamente niente. E queste persone che prendono questi impegni pubblicamente di punire e fare altro, poi alla fine se ne vanno in giro con una bella faccia tosta, scordandosi delle promesse che hanno fatto agli italiani.

Giovanni Lacagnina: Il simbolo del suo partito è pace, terra e dignità . Ma è vero che si rischia il flop perché non ci sarebbero le firme necessarie, così come abbiamo letto nella rassegna stampa.

Michele Santoro: Che cosa vuol dire flop? Non ci può essere nessun flop perché per raccogliere le firme bisogna prima di tutto depositare le liste, una volta depositate le liste può avvenire la raccolta di firme, ma se non si depositano le liste non si possono raccogliere firme quindi non ci può essere un flop. Non non abbiamo ancora depositato le liste. Quando presenteremo il le liste vedremo se ci sarà un flop oppure no però, dateci il tempo per provarci.

Giovanni Lacagnina: Oggi si voterà la missione difensiva in Senato e le opposizioni sono divise pare che il Movimento Cinque Stelle potrebbe votare a favore. Qual’è la posizione su questi temi della sua iniziativa politica “Pace, Terra e Dignità” sulla guerre.

Michele Santoro: La nostra posizione è che sarebbe meglio non partecipare a questo tipo di azioni che sicuramente hanno un significato diverso da quello difensivo, perché gli Huti in questo momento stanno attaccando le navi mercantili che sono collegate allo Stato di Israele quindi l’azione degli Huti è un’azione di fiancheggiamento nei confronti di chi si oppone allo Stato di Israele, diciamo all’azione militare dello Stato di Israele e del Governo israeliano. Ha un significato di solidarietà con i civili palestinesi che in questo momento vengono massacrati. Come è noto, la mia posizione è una posizione di non belligeranza, di non partecipazione, tentare una mediazione possibile per porre fine al massacro in atto in questo momento in Palestina. Ed è chiaro che se l’Italia si tenesse completamente fuori da azioni militari potrebbe svolgere un ruolo importantissimo e se lo facesse l’Europa questo ruolo sarebbe ancora più importante. È evidente che se mandi delle navi militari in quella zona in qualche maniera stai partecipando ad un’azione che fiancheggia militarmente quella del Governo israeliano e quindi in qualche maniera partecipi ad azioni militari. Sarei per una non partecipazione totale cioè di una dell’assunzione da parte del nostro Paese di una posizione di non belligeranza. Gli Huti non attaccano le navi mercantili di Paesi che non appoggiano militarmente l’azione del Governo israeliano. Quindi bisogna essere chiari nello spiegare all’opinione pubblica quello che sta succedendo. Ovviamente questo non avviene e si mascherano molte posizioni, anche l’opposizione è molto ambigua a questo riguardo.

Giovanni Lacagnina: Sulla politica estera aveva ragione Silvio Berlusconi relativamente alla guerra in Ucraina?

Michele Santoro: Siamo noi che l’abbiamo detto fin dal primo momento, ben prima che lo dicesse Silvio Berlusconi quindi diciamo non c’è bisogno di di aderire alla sua posizione.

Giovanni Lacagnina: Che ne pensa del Governo Meloni?

Michele Santoro: Ma cosa pensare del Governo Meloni, un Governo che sul piano della politica estera è praticamente servile nei confronti degli Stati Uniti, sul piano della politica economica è completamente servile nei confronti dei tecnocrati della dell’Unione europea e per quanto riguarda la politica interna vuole fare la voce grossa e dimostrare di essere un governo d’ordine. Ma praticamente lo fa soltanto con i ragazzini che scendono in piazza a Pisa e per tutti gli altri aspetti della società, che sono quelli nei quali muoiono gli operai per il crollo di una di una trave, oppure muoiono le persone sulle autostrade per le intemperanze dei TIR e in tutti gli elementi di disordine sociale, per quanto riguarda la stessa politica dell’immigrazione dell’uso dei clandestini nei lavori a nero, in tutte queste cose questo Governo non è un governo, è un governo d’ordine soltanto quando usa il manganello per impedire a dei ragazzini di 15 o 16 anni di sfilare.

Giovanni Lacagnina: Santoro, la ringrazio per essere stato qui a Casa Radio.

Michele Santoro: Grazie e buona giornata.

 

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